Ecco la ricetta che mi ha chiesto Bocconcino , si fa con i pescetti di taglia piccla, troppo piccoli per farli al forno, troppo grandi per friggerli.

Pescetti misti, tracine trigliette nasellini capponcini…
Verdure per soffritto, patata a cubetti, peperoncino se piace, pastina se non siete a dieta.

Si puliscono i pescetti e si stufano interi in padella con poco olio e aglio a fette, appena sono intiepiditi da poterli maneggiare si tolgono lische e pelle, le teste si mettono da una parte e la polpa dall’altra.
Si prepara un soffrittino,col eperoncino se lo usate, si aggiunge la patata a cubetti, un cucchiaio di passata di pomodoro (io non la metto) e si aggiunge la polpa di pesce sminuzzata in pezzi piccoli piccoli, del brodo vegetale e si passano al passaverdure le teste. Se si aggiunge della pastina usatene una che cuocia in pochi minuti. Assaggiare per aggiustare di sale, spolverare di prezzemolo e un filo d’olio evo a crudo.
E’ una minestra poverissima, ma consolante e commovente nella sua semplicità. I pescatori dicono che è la meglio cosa da mangiare , altro che pesci al forno o in salsa!