Per prima cosa ti metti i guanti, perché i cardi macchiano come i carciofi, poi togli i fili da ogni costa, come si fa col sedano, e anche la pellicina grigia che sta nella parte interna, infine li tagli a pezzi regolari (5 cm. Circa) e li tuffi in acqua acidulata col limone.
Lessi i cardi in acqua bollente, cui avrai aggiunto un cucchiaio di farina bianca, per una ventina di minuti, li scoli e….ci sono tanti modi di prepararli!
A me piacciono in tegame: disposti in verticale, stretti stretti, cosparsi di prezzemolo tritato, conditi con olio e burro, cotti a fuoco dolce e tegame coperto, bagnati all’occorrenza con del buon brodo.
Però sono molto buoni anche gratinati, con la besciamella, o saltati in padella con un po’ di pomodoro, o fritti, o, se sono tenerelli, anche crudi con la bagna cauda!

ottima anche la parmigiana di cardi o come base x ripieno di ravioli,nel risotto,frullati x condire la pasta o una lasagnetta

Da noi si mangiano a Natale, col brodo e l’uovo [smilie=007.gif] manca poco ormai

MMMMHHH il cardo gobbo…

E’ una vita che non riesco più a trovarlo qui in zona…C’era, tempo fa, un fruttivendolo a Pavia che li aveva. Costavano parecchio, ma erano davvero squisiti.

A me piacevano tantissimo gratinati al forno, con besciamella e formaggio…

Francesca