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Questo argomento contiene 17 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da Bocconcino 14 anni, 11 mesi fa.
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28 Marzo 2010 alle 14:52 #155235
… gentilmente mi sapreste dire come vanno trattati prima del loro utilizzo ???
Grazie.28 Marzo 2010 alle 15:12 #233578A me hanno insegnato a lasciarle immerse in acqua per 24 ore, poi a fregarle con uno spicchio d’aglio ed infine a risciacquarle molto bene e poi son pronte per l’uso.
28 Marzo 2010 alle 16:56 #233575di lasciarle a bagno lo sapevo e l’ho sempre fatto, ma dello spicchio d’aglio non ne sapevo nulla. perché si fa?
28 Marzo 2010 alle 19:22 #233576anche io sapevo del lungo bagno. L’aglio mi è nuovo.
28 Marzo 2010 alle 19:47 #233574Grazie mille, siccome non li uso spesso ho ancora quelli della mia mamma, ma è proprio ora di cambiarli. [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif]
28 Marzo 2010 alle 21:06 #233573sapevo anche io dell’aglio 🙄 ma non so il perchè
28 Marzo 2010 alle 23:44 #233577Io ho sempre avuto tegami in coccio ma quelli calabresi sono piu’ grezzi e a mio parere migliori per cucinare.
allora senti..prima di usarle, fregagli il fondo con tanto aglio,poi lasciale asciugare per un giorno,dopo le riempi d’acqua fredda per un giorno,le risciacqui.Finito.
Noi abbiamo sempre fatto cosi e mia madre diceva che duravano di piu’ non si crepavano.
Ci sono delle buone regole da seguire, se vuoi conservarle a lungo le tue pentole di coccio.
Mai usare una fiamma troppo alta.
Mai spostare una pentola dal fuoco e appogliarla su una base fredda se lo devi fare usa una gratella.
Mai passare una pentola dal frigo al fuoco.
Mai usare prodotti abrasivi tipo pagliette di ferro o vim.
Mai arrostirci dentro senza usare olio se lo fai si spacca.
Queste sono poche ma buone regole che ti faranno durare anche per anni una buona pentola di coccio.Guarda noi le chiamiamo “pignata” e queste nello specifico della foto,servono per cuocere i fagioli non ti dico come vengono buoniiii
29 Marzo 2010 alle 17:08 #233579Rose che bello, racconti come si fa 😆
grazie [smilie=011.gif]29 Marzo 2010 alle 18:48 #233582importante è anche usare lo spargifiamma
poi queste pentole non sono x la cottura veloce a fiamma vivace ma al minimo x lungo tempo
inoltre c’è da dire che c’è coccio e coccio…
forse i cocci cotti ad alte temperature sono più resistenti al calore
alcuni però col tempo si venano internamente e si spaccano comunque,sono pur sempre + delicati
a me si è spaccata anche la pietra lavica 😳29 Marzo 2010 alle 22:37 #233581@paula wrote:
Rose che bello, racconti come si fa 😆
grazie [smilie=011.gif]Cara paula… [smilie=010.gif] si procede come per qualsiasi altra cottura dei legumi secchi.
Lavi bene i fagioli e li metti a bagno nel coccio.
Li lasci per una notte poi al mattino metti il coccio sul fuoco aggiungendo aglio e sedano, noi mettiamo solo questi due ingredienti e facciamo bollire cosi a fuoco dolce fino a quando i fagioli sono cotti.
Si aggiunge le pasta, il sale, si lascia cuocere insieme, a fine cottura si da un giro di olio di oliva.
Forse sarà la qualità del fagiolo o il coccio che lo rende burroso senza nemmeno passarlo..ma come vedi nella foto puoi metterlo anche nella cenere calda al posto del gas.
Il sugo di pomodoro viene na bontà. [smilie=smilie_face_03.gif]30 Marzo 2010 alle 19:23 #233586grazie Rose [smilie=011.gif]
questa estate forse le vacanze la facciamo in calabria e mi andrò a cercare questa meraviglia 😉30 Marzo 2010 alle 21:06 #233587Se riesci compra questi modelli di terracotta grezzi,sono tutta un altra cosa credimi. [smilie=011.gif]
31 Marzo 2010 alle 19:12 #233580ok grazie Rose [smilie=011.gif]
3 Aprile 2010 alle 13:36 #233585Pensa che ne ho un paio di quelle “grezze”come dici tu, ma pensavo non andassero sul fuoco…. 😳
Dunque ricapitolando-. quale fondo devo sfregare con l’aglio? quello a contatto con il cibo, vero?3 Aprile 2010 alle 18:15 #233584Elvira io sapevo la parte che va a contatto con il fuoco
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