Acciughe in carpione

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Questo argomento contiene 3 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da  Paola P 14 anni, 3 mesi fa.

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  • #154895

    Paola P
    Membro

    Lo so, non sono tanto fotogeniche, ma sono di un buono!!!

    Mio suocero mi ha introdotta alle acciughe. Per chi non mi conosce: io mangiavo solo pesce surgelato di una nota marca possiblmente rettangolare 😆 e magari impanato e prefritto e neppure mi piaceva.
    Pian piano mi sono abituata e mi piace. Pesci grandi, al cartoccio e al sale. Mi piacciono davvero.
    Ma le acciughe… erano ancora tabù.

    Invece quest’estate mio suocero me le ha cucinate. Ho qualche ricetta, che mi è piaciuta tantissimo. Ve le riporto, magari le conoscete già? mio suocero, spezzino doc, si raccomanda di comprare le acciughe davvero fresche, quelle ancora rigide e non per via del ghiaccio. Al mercato di Spezia è più che possibile, al supermercato a Milano no, e allora mi sconsiglia di mangiarle. Io ho solo fatto le foto, il cuoco è lui 🙂
    Cominciamo da questa.

    E’ una ricetta della nonna di mio suocero che viveva a Monterosso, località famosa per le acciughe.

    Acciughe in carpione, di Monterosso
    L’uso di alloro e rosmarino per il pesce è alquanto insolito, ma così è stata tramandata, abbasso i luoghi comuni! Sono in effetti entrambi aromi molto presenti, anche selvatici, in questa splendida parte di mondo.
    E’ adatta all’estate, e, con l’uso di una friggitrice, magari sul balcone, è una ricetta rapidissima e compatibile con la calura estiva. Tipicamente si mangiano acciughe fritte un giorno, e nei giorni seguenti acciughe in carpione.

    500 g di acciughe freschissime, pulite
    Olio, farina
    Per la marinatura
    Olio extra vergine di oliva, un rametto di rosmarino, una foglia di alloro, mezza cipolla. Aceto bianco, qualche cucchiaio – 1/2 bicchiere.

    Pulire le acciughe e privarle della testa. Infarinarle leggermente e friggerle. A parte scaldare olio con un rametto di rosmarino e una foglia di alloro, mezza cipolla tagliata a rondelle. Mettere le acciughe ancora calde in un recipiente a strati, cospargere con l’olio insaporito ogni strato. Quindi aggiungere aceto a piacere, circa mezzo bicchiere o meno.
    Si gustano fredde, il giorno dopo. E’ possibile conservarle in frigorifero per qualche giorno.
    In origine non si usava olio nuovo, ma si insaporiva l’olio usato per la frittura delle acciughe come descritto sopra.

    #230695

    Saudade
    Membro

    Appetitose! Grazie a tuo suocero per le ricettine!

    #230697
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    buone devono essere!

    #230696
    gabriela
    gabriela
    Partecipante

    Mai pensato di fare pesce di mare in carpione: mi hai aperto un mondo!

    #230698

    @saudade wrote:

    Appetitose! Grazie a tuo suocero per le ricettine!


    Quoto i pieno… grazie!!

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