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[smilie=smilie26.gif] ecco,ho comprato il sale affumicato della danimarca, e adesso che uso ne faccio???
qualcuno per favore ha qualche ricetta a disposizione???
[smilie=011.gif]Anto la prossima volta che vieni a roma ti porto a far compere 😉 si è appena parlato di sale e già lo hai comperato….. 😆
eh, già… non so proprio resistere al comprare le cose nuove [smilie=014.gif]
Fatti una normalissima trotella alla piastra, e salala col sale affumicato. E’ un buon inizio.
Oppure mettilo su un tartare di salmone fresco, con limone arancia e semi di finocchio.sono sempre la solita……….mi son detta:perchè comprare il sale affumicato?provo a farlo io!!!
ecco la ricettaSemplice modo per ottenere il sale affumicato in casa:
In una ciotola creare una salamoia, ovvero, a temperatura ambiente aggiungere sale all’acqua fino a quando il sale non si scioglierà più.
In un barattolo o in una pentola vecchia, porre dei trucioli di legno non trattato, meglio di quercia e comunque legno non resinoso.
Accendere i trucioli che in pochi minuti bruceranno, attenzione che ne bastano pochi…
Non appena i trucioli bruciano copriamo con un coperchio la pentola, il fumo rimarrà imprigionato all’interno, con una grossa siringa aspireremo il fumo e andremo ad iniettarlo nella salamoia, svariate volte…
(io ho pensato:
se la pentola è grande ci metto dentro anche la ciotola col sale così evito di aspirare e iniettare)Ora abbiamo due possibilità:
1) lasciamo che l’acqua evapori al sole lasciando solo i cristalli di sale, come fanno nelle saline.
2) Poniamo in forno a 180° la salamoia che abbiamo affumicato versandola in una teglia, quando l’acqua evapora avremo il sale affumicato.
Ottenuta la crosta di sale andremo a frullarla… il sale affumicato è pronto…”che ve ne pare?
grazie Maria [smilie=011.gif]
@tommy54 wrote:
(….)che ve ne pare?
Maria lo spunto mi sembra ottimo…. se mi posso permettere aggiungerei un’altro metodo che ho visto usare per l’affumicatura del pesce…
In una pentola (possibilmente) vecchia e capiente introdurre della paglia appena umida, accendere la fiamma e lasciar prendere il calore fin quando inizierà a svilupparsi del fumo.
A questo punto introrurre uno di quei cestelli di acciaio che si usano per la cottura a vapore (per fare in modo che il sale non scenda dai buchini foderare il cestello con una garza sterile), chiudere la pentola interponendo al coperchio un foglio di carta paglia (se disponibile) o di carta da forno.
Spegnere la fiamma e lasciare la pentola ben chiusa per alcune ore (dipende dal grado di fumo che si vuol far assorbire)… se necessario ripetere l’operazione.
Adesso te lo chiedo io che ne pensi… 😉 😉 😉 😉 😉
penso che sei la perfezione personificata mia cara susy [smilie=011.gif]
ora però mi sorge un dubbio e chiedo l’intervento della nostra biologa:
ma le cose affumicate non sono cancerogene se mangiate spesso?Grazie Maria…. troppo buona…
So per sentito dire che tutti i prodotti affumicati vanno consumati con parsimonio… ma come sempre nell’uso del buon senso non si sbaglia… Poi la Fabi ed anche Elvira sapranno delucidarci in maniera scientifica… 😉 😉 😉 😉 😉
Ed io vi chiedo invece: ma non si rischia d’affumicare tutta casa così?
@nutellandia wrote:
Ed io vi chiedo invece: ma non si rischia d’affumicare tutta casa così?
Assolutamente no… perchè tutto deve svolgersi in pochi minuti e la pentola deve restare ben chiusa… e comunque se l’operazione viene fatta nella bella stagione la pentola può essere posta all’esterno….Oltretutto nessuno ci vieta di usare la pentola a pressione, tanto, detto tra noi, la pentola non subisce danneggiamenti se tutto viene fatto in modo accorto…. In questo modo si ha il vantaggio della chiusura ermetica…. 😉 😉 😉 😉 😉
Occhio che l’affumicatura ha un “odore” e un gusto ben precisi, a seconda del legno che usate.
Se sbagliate aroma, vien fuori una schifezza…..
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