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Questo argomento contiene 19 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da RoxyB 16 anni, 1 mese fa.
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5 Febbraio 2009 alle 13:54 #154440
Ricetta per ingannare i bimbi che non amano il pesce.
Comprare del tonno fresco a tranci, possibilmente non il più saporito rosso, ma anche solo un pinna gialla.
tagliarlo a cubotti e metterlo a marinare con poco limone, olio e due gocce di salsa wortchester;
farlo saltare in padella con un po’ di olio e un pizzico di dado di carne saporito (o estratto di carne). Mettere nei piatti con abbondante ketchup o mayo a seconda dei gusti.
Per cammuffare l’odore in cucina, fate un bel pesce a forma di pesce per voi e ditegli che è quello la causa di tutto… 😉
Quando poi saranno grandi e capiranno o vi ringraziano o vi faranno del male… 😕 🙄 😉5 Febbraio 2009 alle 17:22 #225946segnata! [smilie=011.gif]
5 Febbraio 2009 alle 19:50 #225947Meno male che mia figlia, ceci e carciofi a parte, a sempre mangiato di tutto; non avrei avuto tutta questa pazienza!
5 Febbraio 2009 alle 21:03 #225948i miei figli non mangiano ne pesce ne verdure. Non ho avuto nessun risultato neppure camuffando le pietanze.
Il grande quando cucino pesce ne sente l’odore dalle scale e quando siamo a tavola fa fatica anche a vederci mangiare pesce e molluschi. Il piccolo mangia i molluschi o i sughi a base di pesce ma devono essere con la pasta. Per le verdure l’unica cosa che mangiano è il minestrone naturalmente deve essere frullato e ci devo cuocere la pasta. Il piccolo mi grazia mangiando la frittata di spinaci ma non troppo spesso [smilie=015.gif]Quando erano piccolissimi e ho cominciato a svezzarli hanno sempre rifiutato le pappe a base di pesce.
Il grande mangiava i bastoncini del capitano [smilie=smilie17.gif]. Una volta è andato a passare una settimana a casa di mia sorella e un giorno che avevano preparato il pesce per pranzo lui si è categoricamente rifiutato di mangiarlo. Alle obiezioni di mia sorella e di suo marito ha esordito…..”ma questo non è mica il pesce vero?” Mia sorella allora gli fa…. “ma perchè per te qual’è il pesce vero?” E lui candidamente “i bastoncini del capitano” ahahahahhahah
5 Febbraio 2009 alle 22:26 #225949Gabriele mangerebbe solo pesce…… da rifare al più presto…..grazie [smilie=011.gif]
6 Febbraio 2009 alle 5:30 #225950@gabriela wrote:
Meno male che mia figlia, ceci e carciofi a parte, a sempre mangiato di tutto; non avrei avuto tutta questa pazienza!
Mi hai rubato le parole Gabri… figlie sante!! 😆 😆 😆 😆 😆
6 Febbraio 2009 alle 5:55 #225951@sarazar wrote:
…e ho cominciato a svezzarli hanno sempre rifiutato le pappe a base di pesce.
Sarazar, niente di personale!!! [smilie=011.gif]
Prendo solo spunto da questa tua frase per una considerazione.Forse sono stata fortunata nell’avere avuto come insegnante ad un corso per assistente di asilo nido una pediatra “all’antica” che ci insegnò le basi delle svezzamento che io chiamo scherzosamente secondo natura.
Niente pappe “a base di” ma solo alimenti singoli, tritati quando serviva ma mai impappettati con altri sapori.
Mi spiego meglio: se attorno ai 7 / 8 mesi il menù prevedeva crema di cereali in brodo di carne (o verdura) e pesce venivano presentati prima la pappa di cereali, poi il filetto di sogliola a vapore tritato finissimamente e condito con mezzo cucchiaino da caffè di olio d’oliva + un paio di purè di patate; per concludere un mezzo frutto tritato, schiacciato o spremuto a seconda del genere.Se per secondo era previsto formaggio, o prosciutto idem come sopra. Solo la carne, troppo asciutta per essere tritata da sola veniva sminuzzata con il tritatutto e allungata con un pochino di brodo di cottura se era lessata o con qualche verdura gradita.
Morale: ho sempre presentato i sapori singolarmente, mai mescolati ad altro, presentando la novità come un gioco nuovo, facendo familiarizzare durante la cottura, lasciando annusare a crudo e a cotto e devo dire che la fase delle scoperte è stata graduale e divertente da seguire.
Sono stata fortunata; inizialmente Elena non mi ha rifiutato nulla… gli odii per ceci e carciofi sono derivati da due “incidenti” occorsi alla scuola materna ma ora è tardi e devo andarmene… se li vorrete conoscere dovrete aspettare la prossima puntata!!! 😆
6 Febbraio 2009 alle 6:45 #225952lo dico io che c’è bisogno di una scuola per poter fare la mamma !!!! [smilie=smilie17.gif] [smilie=smilie_face_12.gif]
Scherzo naturalmente.
Però questo forum mi sarebbe servito tanto in quei periodi [smilie=015.gif]Aspettiamo i tuoi racconti
6 Febbraio 2009 alle 8:32 #225953Mio figlio dai tre mesi ai tre anni non ha mai dormito nemmeno una notte, ma per mangiare è stato da sempre uno spettacolo.
Questa cosa io l’ho sempre attribuita al fatto che lui (nato ad ottobre) è stato svezzato con le verdure del nostro orto, fresche e di stagione … ma magari è solo una mia fissazione di mamma. Ancora mi viene da sorridere se ripenso che quando stava alla scuola materna e nel menù c’erano i broccoli tutti i bambini volevano pranzare al suo tavolo, perchè Giovanni mangiava la verdura di tutti. Certo crescendo ha cambiato leggermente i gusti e ci sono alimenti che proprio non tollera (fegato e finocchi), poi ha i periodi di esaltazione, adesso siamo nella fase delle braciolette di gallina di Ofelia, e la frittata la mangiava ma non con gusto. Posso ritenermi fortunata, una nostra conoscente ha tre figli e quando fà la pasta ha sempre tre condimenti diversi (pesto, burro fuso e pomodoro), perchè dice lei che non mangiano altro.6 Febbraio 2009 alle 8:48 #225954@bocconcino wrote:
Mio figlio dai tre mesi ai tre anni non ha mai dormito nemmeno una notte, ma per mangiare è stato da sempre uno spettacolo. (…)
Perfetto… mia figlia non ha dormito dalla nascita ai sei anni… ma per mangiare è stata sempre uno spettacolo… vi racconto questa perchè è divertente… 😉 😉 😉
Nelle vacanze estive trascorse in Val Pusteria capitava spesso di pranzare “al volo” in qualche rifugio… qualche volta si prendeva un panino con wurstel e patatine fritte… ebbene ordinavamo 2 panini con wurstel, crauti, senape e cetriolini e uno solo con wurstel e ketchup ….
quando arrivava il cameriere con l’ordinazione chiedeva “Il panino con wurstel e ketchup è della bimba immagino…” e io… “No, no… è per me!!!” …. 😆 😆 😆 😆 😆
E ho detto tutto sui gusti della bimba ora ventunenne!!! 😆 😆 😆 😆 😆
6 Febbraio 2009 alle 11:38 #225955@gabriela wrote:
@sarazar wrote:
…e ho cominciato a svezzarli hanno sempre rifiutato le pappe a base di pesce.
Sarazar, niente di personale!!! [smilie=011.gif]
Prendo solo spunto da questa tua frase per una considerazione.Forse sono stata fortunata nell’avere avuto come insegnante ad un corso per assistente di asilo nido una pediatra “all’antica” che ci insegnò le basi delle svezzamento che io chiamo scherzosamente secondo natura.
Niente pappe “a base di” ma solo alimenti singoli, tritati quando serviva ma mai impappettati con altri sapori.
Mi spiego meglio: se attorno ai 7 / 8 mesi il menù prevedeva crema di cereali in brodo di carne (o verdura) e pesce venivano presentati prima la pappa di cereali, poi il filetto di sogliola a vapore tritato finissimamente e condito con mezzo cucchiaino da caffè di olio d’oliva + un paio di purè di patate; per concludere un mezzo frutto tritato, schiacciato o spremuto a seconda del genere.Se per secondo era previsto formaggio, o prosciutto idem come sopra. Solo la carne, troppo asciutta per essere tritata da sola veniva sminuzzata con il tritatutto e allungata con un pochino di brodo di cottura se era lessata o con qualche verdura gradita.
Morale: ho sempre presentato i sapori singolarmente, mai mescolati ad altro, presentando la novità come un gioco nuovo, facendo familiarizzare durante la cottura, lasciando annusare a crudo e a cotto e devo dire che la fase delle scoperte è stata graduale e divertente da seguire.
Sono stata fortunata; inizialmente Elena non mi ha rifiutato nulla… gli odii per ceci e carciofi sono derivati da due “incidenti” occorsi alla scuola materna ma ora è tardi e devo andarmene… se li vorrete conoscere dovrete aspettare la prossima puntata!!! 😆
Io ho fatto peggio di tutte voi! [smilie=smilie40.gif] ho seguito i dettami degli utlimi studi sullo svezzamento (autosvezzamento) e non ho dato pappe frullate, se non quando -secondo me- gli toccava un passato di qualcosa. Anche io comunque amo i sapori puliti, e pochi alla volta.
Siamo partiti con la pasta (garofalo neh? mica quelle sbobbe collose mellin e plasmon!), quella piccolina della “giostra dei bambini”. Ho tirato su uno che odia il prosciutto, riconosce una gallinella pescata da una di allevamento, prediligela robiola di crapra e snobba lo stracchino galbani ecc ecc. Ommamma mi sa che ho esagerato.
La carne la cuocevo nel sugo e la tritavo con la mezzaluna, una sorta di ragù, oppure facevo cuocere a bistecchina le fettine di carpaccio.
Il ciccio ha sempre masticato alacremente anche con le sole gengive 😆 se il pezzo non riesce a gestirlo, niente problema, me lo sputa, io lo sminuzzo e se lo rimangia 😕 .
Ho sempre guardato con disgusto quelle pappe con pesce frullato (o peggio omogeneizzati! hanno odori nauseabondi se di pesce! non oso immaginare il sapore) e non avrei mai potuto offrilre a Pietro (avrebbe notato subito la mia faccia disgustata).
Questo capita ad un povero bambino che si torva una mamma esageratamente fanatica di cucina 🙄 .6 Febbraio 2009 alle 11:42 #225956“Morale: ho sempre presentato i sapori singolarmente, mai mescolati ad altro, presentando la novità come un gioco nuovo, facendo familiarizzare durante la cottura, lasciando annusare a crudo e a cotto e devo dire che la fase delle scoperte è stata graduale e divertente da seguire.”
veroooo! vi ho raccontato già come cucino io, con il mio assaggiatore al seguito. Ed è davvero DIVERTENTE. Per me e per lui!
Ad es. abbiamo riso quando un bel giorno mi ha strappato di mano il mandarino, che gli stavo dando a spicchio a spicchio, e se li è staccati e mangiati lui da solo, poi ha voluto che gli facessi vedere come si toglieva la buccia e ha trovato il gioco affascinante! Salvo poi stufarsi e spremersi in bocca il mandarino mezzo sbucciato mezzo no 😆6 Febbraio 2009 alle 13:22 #225957Per cammuffare l’odore in cucina, fate un bel pesce a forma di pesce per voi e ditegli che è quello la causa di tutto… 😉
brava, ma un pesce ha forma di pesce, normalmente….
vero che de gustibus…..si può anche fare un pesce a forma di pollo, ora forma di spiedino….
che intelligente sei,,bravissima…..eh….ste piemontesi….. spetatcolari…
6 Febbraio 2009 alle 13:42 #225958Paola sei fortunata con Pietro, Ale invece tra crisi di inappetenza (vera, non “esagerata” da me mamma) e pigrizia era quello del tutto frullato, omogeneizzato, ecc. però il nido e successivamente l’asilo, dove avevano la loro cucina, mi ha aiutato moltissimo per assaggi di ogni tipo, a scuola complice la compagnia dei bimbi ha sempre mangiato e assaggiato di tutto, a casa molto meno, ma forse è anche normale.
Per il pesce abbiamo finalmente capito che non ama la sogliola, ma per il resto ci prova ad assaggiare tutto. Probabilmente ci sono pesci che non mangerei neanche io, perciò le esplorazioni sono un po’ ristrette.
E comunque lo stracchino galbani lo lascia là, quello di bufala che ogni tanto compero per me lo divora…
6 Febbraio 2009 alle 17:04 #225959Fabiana, malgrado i tanti anni passati non ho dimenticato quello che mi ha fatto passare Gianluca con il cibo, esattamente come Alessio. Fino ai sei anni non ha mai passato una notte da sveglio, ma ogni pasto era un’avventura di pappettamenti e frullerie che cercavo di cacciargli in bocca distraendolo con favole, stratagemmi d’ogni tipo, compreso il teatro dei burattini…dal quale a tradimento sporgeva un cucchiaio colmo di cibo.
però la pastina cotta nel sughetto del pesce al pomodoro ( un po’ tipo acquapazza) gli piaceva ed all’asilo andava con un panino di gorgonzola, gli altri formaggi no. Carne solo “sanguinolenta” il filetto. -
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