Bell’idea Dida, mi piace!!!

Io oggi a pranzo a lavorare ho mangiato una pizza surgelata [smilie=012.gif]

Stasera invece preparerò le omelette con prosciutto, spek e formaggio (non tutto insieme ma prosciutto+formaggio e spek+formaggio)

Dida… io penso sempre tutto il bene possibile di quello che pensi tu… e per me la raccolta è già iniziata da adesso… anzi la trasferisco nelle ricette e non ci si pensa più…

Grazie!!!!!!!! [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif]

@dida wrote:

Ecco Alexanna, tu hai un marito con i trigliceridi alti, quindi gli farai una cucina particolare che potrebbe aiutare qualcun altro che ha lo stesso problema ma non ha idee per variare il menu. Certo che se si mettono anche le ricette oltre che i menu…la raccolta sarà migliore 😀

😆 😆 😆 😆 😆
hai ragione ….. dopo le scrivo
😆 😆 😆 😆
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Allora, io dal basso della mia inesperienza, le omelette le faccio così (metto le dosi per una):

2 uova
parmigiano grattugiato e pangrattato quanto basta per “asciugare” un po’ le uova ed ottenere una pastella cremosa ma non troppo liquida;
sale, pepe
per farcire: prosciutto, sottiletta

stendo la pastella in una padella antiaderente e cuocio, prima un lato poi l’altro finchè la frittatina non è bella gonfiotta.
A questo punto metto qualche fettina di prosciutto, la sottiletta, arrotolo la frittata fermandola con uno stuzzicadenti e ripasso in padella finchè il formaggio non fonde.

Stasera vedrò se fare più omelette o una sola grossa, per far prima 😆

Ah, come contorno ho della catalogna lessa.

Bella domanda!

Ad esempio oggi a pranzo ho fatto ( il freddo mi invogliava di qualcosa di caldo) un brodo vegetale con la pastina per tutti e tre, ho usato il dado vegetale che faccio io e poi per mio figlio e mio marito salsiccia alla griglia e verdura spinaci lessi passati in padella con aglio ed olio e.v.o. per me e per mio marito invece mio figlio aveva carote lesse, io non ho mangiato la salsiccia ma un po’ di ricotta. Frutta kiwi e clementine.
Per questa sera devo ancora pensare, ceniamo ad orario differente.

Comunque dipende da come mi sono organizzata il giorno prima perchè quando rientro dal lavoro cerco di avere sempre qualcosa di pronto ad esempio le verdure se fresche già pulite e lavate o quelle da cucinare già cotte. I sughi li preparo la sera prima come le minestre. Chiaramente quando non lavoro dedico più tempo, vedi ad esempio gli spaetzli di ieri.

Pasta e fagioli

1 versione

Fagioli ( io preferisco i rossi ma va bene qualsiasi tipo di fagiolo)
alloro
Aglio cipolla
Salvia
rosmarino
prezzemolo
pepe
pasta (tubetti o spaghetti spezzati )

24 ore prima mettere a bagno i fagioli rossi
Nelle 24 ore cambiare l’acqua ogni paio di ore ( tranne di notte ovviamente)
Cuocere i fagioli in abbondante acqua leggermente salata e con una foglia di alloro
Una volta cotti i fagioli mi cerco la foglia di alloro e la butto
A parte in una padella capace faccio soffriggere leggermente l’aglio in un cucchiaio di olio
per i trigliceridi devo star bassa di olio e molto leggera di frittura diciamo che l’aglio lo faccio solo scaldare
tolgo l’aglio e aggiungo la cipolla con un po’ d’acqua e sale per farla appassire
appassita la cipolla, aggiungo i fagioli che ho scolato dalla pentola con una schiumarola ( in modo da conservare l’acqua di cottura dei fagioli )
metto tutto insieme un rametto di rosmarino, prezzemolo , un paio di foglie salvia ( dipende molto dalla grandezza insomma una cosa giusta per aromatizzare ) un po’ di pepe
aggiusto di sale
faccio andare, a fuoco minimo, aggiungendo ogni tanto un po’ d’acqua dei fagioli ( se si seccano troppo) fino a che i fagioli non si spappolano quasi completamente
chiudo
(aggiungo un mestolo di brodo di fagioli se vedo che sono troppo asciutti )
nell’acqua dei fagioli che è rimasta faccio cuocere la pasta
la scolo al dente e la aggiungo nella padella capace
faccio quasi finire di cuocere la pasta nei fagioli spappolati , mescolando sempre
chiudo e lascio riposare 10 minuti
fatti
vengono asciutti non brodosi

è più complicato scriverlo che farlo
si possono usare anche i fagioli in scatola volendo l’alloro si aggiunge in padella ( un pezzettino e non più una foglia intera)
la pasta deve essere cotta quasi completamente in acqua salata
poi buttarla in padella, cuocere un minutino rigirando
chiudere e far riposare

2 versione quella di mamma

Fagioli
alloro
Aglio cipolla
Salvia
rosmarino
prezzemolo
pepe
pomodorini un paio (altrimenti una punta di concentrato di pomodoro)
carota pulita e tagliata a fettine
sedano ½ costa
pasta (tubetti o spaghetti spezzati )
sale

metto tutto insieme in una pentola con abbondante acqua e faccio cuocere
una volta cotti scarto il rosmarino, alloro e l’aglio (se riesco trovarlo e non si è spappolato)

cuocio la pasta in acqua salata a parte
la scolo molto molto al dente (diciamo 1/2 della sua cottura normale )
la aggiungo ai fagioli e finisco di cuocere

da servire appena si è cotta la pasta se non si vuole trovare la pasta buona per incollare manifesti
il pepe si aggiunge al piatto in tavola
vengono brodosi

insalata di rinforzo

L’insalata di rinforzo non ha una vera e propria ricetta è solo una vecchia tradizione natalizia napoletana dovuta al bisogno di conservare e non buttare cibi avanzati in periodi di carestia e mancanza di frigoriferi = ogni giorno cresce in frigo e non diminuisce mai di volume ecco perché detto di rinforzo nel senso che ogni giorno è rinforzata

in effetti quelli che dirò sono solo gli ingredienti base
il resto alla vostra fantasia ed ai vostri avanzi di verdure
La si fa la prima volta il 24 dicembre e la “stessa” dura fino all’epifania
nonostante venga “rifilata come contorno” quasi quotidianamente
= nei giorni seguenti al natale si aggiunge , a ciò che avanza di questa insalata, qualsiasi altra verdura lessata o cruda che è avanzata anche essa dal pranzo o dalla cena di quel giorno

cioè dai broccoli , al cavolo nero, scarola ( indivia) cotta o cruda , lattuga ecc ecc
le verdure in foglie devono essere rigorosamente o crude o “solo lessate senza aceto”

alla fine, ogni giorno che sopravvive nel periodo natalizio è sempre diversa , mai uguale e mai replicabile esattamente
mio marito la prima versione che scriverò …. l’adora
inutile dirlo che me l’ha chiesta
ma io non l’ho accontentato ho fatto la versione veloce
natale è passato da troppo poco tempo ed ancora sto sotto choc per averla vista girare in frigo 15 giorni

1 versione quando si ha pazienza e fantasia cioè solo in periodo natalizio

Cavolo bianco
Peperoni
Sedano
carota
cipolline
cetriolini
olive bianche e nere
aceto
olio sale

tagliare a cimette il cavolo bianco
affettare i peperoni mezzo a fette sottili e mezzo a fatte un po’ più grosse
pulire e tagliare le carote a bastoncini
tagliare i cetriolini a pezzetti
pulire le cipolline

cuocere le varie verdure al dente = croccanti in acqua non salata a cui si è aggiunto un paio di cucchiai di aceto
non esagerare con l’aceto nell’acqua perché poi ne viene aggiunto altro aceto alla fine

scolare le verdure e e farle raffreddare

mettere tutte le verdure in una capiente ciotola
aggiungere le olive nere e bianche
condire con un giro di olio
un po’ di aceto
salare e girare
lasciar riposare almeno un giorno in frigo ( l’aceto prende un po’ di vigore quindi non abbondare)

versione veloce = versione di stasera che è in quantità tale da essere consumata tutta entro stasera !!!!

tagliare il cavolo bianco a cimette
lessarlo in acqua e un paio di cucchiai di aceto
scolarlo e lasciarlo raffreddare
andare al supermercato e comprare tutti i sottoaceti possibili ed immaginabili
prenderne dai vasetti la quantità che servono
scolandoli dalla loro acqua di conservazione
sciacquarli velocemente sotto un getto di acqua fredda
tagliarli a pezzettini se è necessario
aggiungerli ai cavoli insieme alle olive bianche e nere
un giro di olio
aggiustare sale e aceto
servire
mangiare tutta perché domani non la voglio vedere in frigo!!!!!