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No beh ditemi… qui non abbiamo neppure una ricetta di panettone!!!!! grave macanzaaaa!!!!
Ora, non è che sia diventata matta, è già tanto se alla sera metto in tavola pasta al pesto, figuriamoci se mi metto a preparare il panettone doc, con tutte quelle lievitazioni. Bello appassionante, ma non per me, non quest’anno, epr ora fa parte del passato.
Mi domandavo… non esiste una versione: impasti e fai lievitare e stop?
So che non sarà il panettone doc, ma… mi piacerebbe provarci comunque.
(ohè se passa di qui RDG mi consiglia lo spaccio delle tre marie a Lambrate 😆 😆 ma nonè la stessa cosaaaaa, ok è più buono, ma non è fatto da me!).Hai ragione Paola… è una grave mancanza! Ma obiettivamente chi di noi ha il tempo di immergersi in questa impresa??
Qualche anno fa l’ho fatto con la ricetta delle Sorelle Simili… che come saprai è ben lunga… ma ti posso indicare un link… ricetta da studiare e provare… 😉 😉 😉
Io ho. a suo tempo, salvato questa ricetta, che però non ho mai sperimentato.
La passo senza assumermi nessuna responsabilità [smilie=013.gif]
PANETTONE CON MACCHINA PER PANE BIFINETT
di “AMADEUS”
Attenzione: questa ricetta è stata ottimizzata per la macchina da pane a due
cestelli della “Bifinett”.
Le dosi si riferiscono ad un solo cestello ma, per ottenere buoni risultati, occorre
utilizzarli ambedue contemporaneamente e pertanto le dosi dei vari componenti
dovranno essere moltiplicate per due.
Raccomando di seguire attentamente le procedure indicate nel capitolo
“esecuzione” e di rispettare alla lettera le dosi ed i programmi consigliati.
Ingredienti:
-90gr. latte intero
-65gr. zucchero
-1/2 cucchiaino di sale
-65gr. burro sciolto a fuoco bassissimo (non deve assolutamente friggere)
-2 tuorli d’uovo
-La scorza grattugiata di 1/2 limone
-La scorza grattugiata di 1/2 arancia
-1 bustina di vanillina in polvere
-25gr. cedro o arancia canditi in piccoli dadi
-25gr. uvetta sultanina (se non si mettono i canditi raddoppiare l’uvetta)
-Colorante giallo (un pizzico di zafferano in polvere va benissimo)
-200gr. farina manitoba
-1 bustina di lievito secco attivo “Mastro fornaio” della Paneangeli.
Programma: dolce/dolce (10) – Cottura: medio
Esecuzione:
1-Mettere gli ingredienti nei cestelli nell’ordine in cui sono elencati.
2-Avviare il programma. Non appena la macchina avrà terminato la prima
impastatura, premere il tasto “ON/OFF” e interrompere il programma automatico
(in pratica si azzera tutto il processo!). Attendere un’ora lasciando lievitare il
composto all’interno dei cestelli.
3- Riavviare la macchina e ripetere le operazioni al punto 2. Quindi spegnere la
macchina ed attendere ancora per un’ora la seconda lievitazione.
4-Trascorso questo tempo avviare di nuovo il programma e lasciarlo procedere
automaticamente fino al termine della cottura (in pratica è come se si iniziasse
ora il processo automatico!).
5-Non appena è terminata la cottura, togliere i panettoni dai cestelli, cospargerli
su tutta la superficie di zucchero a velo, quindi porli in un sacchetto di plastica
chiuso ermeticamente. Essendo i panettoni ancora caldi e umidi, lo zucchero si
scioglierà e verrà assorbito dalla crosta dei panettoni, rendendoli ancora più
fragranti.
Copyright 2003 by: Italian Cookery School “Magici Sapori” – Firenze
http://www.magicflash.it/school/” onclick=”window.open(this.href);return false;Ti ho mandato un MP.
Tra i miei files ho anche questo di Roberto, secondo me una garanzia.Panettone rapido di Roberto Potito da Amicincucina
Ingredienti:
per la biga:
250 gr. di acqua a temperatura ambiente
10 gr. di lievito di birra fresco
400 gr. di farina forte (da W380 in su o Manitoba)
Mescolare gli ingredienti, coprire la ciotola con pellicola trasparente e lasciar lievitare in luogo tiepido per 10 ore.Impasto finale:
la biga preparata il giorno prima
250 gr. di acqua a temperatura ambiente
50 gr. di lievito di birra fresco
20 gr. di malto liquido o di miele
300 gr. di zucchero semolato
20 gr. di sale fino
300 gr. di tuorli
buccia grattugiata di un limone e di un’arancia
250 gr. di burro morbido
1 kg. di farina forte (da W380 in su o Manitoba)
450 gr. di uvetta
200 gr. di cedro ed arancia, canditiIl giorno successivo, sciogliere il lievito, il malto e lo zucchero nell’acqua, incorporare la biga e la farina e cominciare ad intridere molto bene l’impasto, avendo l’accortezza di sciogliere molto bene la biga.
Al termine della lavorazione, dovrete aver ottenuto un composto liscio senza grumi.
Unire in tre riprese i tuorli attendendo che i primi siano stati sufficientemente assorbiti dall’impasto prima di incorporare i successivi.
Unire gli aromi ed il sale.
A questo punto, quando l’impasto sarà strutturato e formato, aggiungere gradualmente il burro secondo la modalità seguita per i tuorli.
Continuare la lavorazione per almeno un 15 minuti da quando avrete aggiunto l’ultima parte di burro.
L’impasto dovrà presentarsi color avorio, SETOSO,LISCIO E MOLTO ESTENSIBILE.
Provate a prenderne una parte fra le mani e ad estenderlo delicatamente, se si strappasse subito continuate nella lavorazione.
Al termine dell’impastamento, l’impasto dovrà estendersi tipo gomma americana.
Ungere una terrina con un po’ di burro, mettervi l’impasto e fare raddoppiare di volume (se l’impasto è stato lavorato adeguatamente in un paio di ore avrà raddoppiato il proprio volume).
Al termine della lavorazione unire delicatamente l’uvetta e di canditi e arrotolare delicatamente facendo forza con i palmi delle mani dall’alto verso il basso.
Porre negli appositi stampi e far lievitare fino a quando non avranno raggiunto i bordi.
Durante il riposo vaporizzate con acqua almeno un paio di volte.
Questo accorgimento favorirà l’ulteriore sviluppo del panettone durante la cottura che avverrà a 160/180° per circa 40/50 minuti. Tuttavia, data la delicatezza dell’impasto, si consiglia dopo circa 30 minuti di saggiarne il grado di cottura con il classico stecchino da spiedino in legno.
Al termine della cottura, il panettone, sempre se l’impasto sarà stato fatto con cura, presenterà la superficie morbida e bionda.
Se volete, estraete i panettoni dal forno e dopo 5 minuti capovolgeteli fino al completo raffreddamento.
Per farli raffreddare bene infilare due lunghi spiedini di legno alla base del panettone e mettere in equilibrio su due pigne di libri in modo che il panettone resti sospeso.Si si dal panettone Simili ci ero passata anche io, ma era in un’altra vita 😆 😆
vediamo un pò magari faccio la mia solita crasi di ricette, usando gli ingredienti di Roberto con il processo su mdp, tipo quello riportato da Ofelia (che è poi come faccio il pane con lm con la macchina del pane, in effetti! spengo, aspetto che lieviti quel che serve e faccio ripartire il programma da zero).
Mah vediamo se e cosa combino.mmm troppa farina, la mdp non ce la fa… al max il primo impasto… A meno che non voglia far dei panettoncini, però non ho gli stampi… mumble mumble… no dai metterò al lavoro quel bravo ragazzo del ken… vabbè vado a pensare a voce bassa 😉
buon lungo we a tutti!Ce l’hai fatta Paola??? [smilie=sp_ike.gif]
macchè zero di zero! mi son stampata le varie ricette, aggiunto noticine e ragionato un pochino, ma non sono riuscita a trovare un tempo ragionevolmente lungo per mettermi all’opera!
Il top della cucina (oltre a quella della sopravvivenza, si intende, cioè mettere in tavola un pasto caldo) in questi giorni è stata una ciambella allo yoghurt [smilie=smilie24.gif] 😆 ho pure pensato di farla nello stampo del panettone con le uvette e i canditi!!! questo sì che sarebbe stato fast fast fast! (ohè magari veniva pure carina…)
Lo tengo per l’anno prossimo, che, ho come la sensazione, mi vedrà in condizioni simili!Paola non disperare, prima o poi organizzi un nuovo ritmo e quindi riesci anche a concederti il piacere di cucinare.
Bacione al tuo adorabile cucciolo [smilie=011.gif]
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