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21 Luglio 2010 alle 11:24 #153979
TORTA DELIZIA CIOCCOCAFFE
La ricetta originale sono le delizie ciocco caffè di Elisabetta Cuomo, io ho fatto la torta di compleanno per Yuri.
In rosso le mie varianti
260/280 gr di uova pesate col guscio freschissime
80 gr di farina
25 gr di amido di mais
80 gr di zucchero Zefiro
pizzico di sale
Montare le uova a bagnomaria con lo zucchero e il sale per 8 minuti,poi ancora 8 minuti fuori dal bagnomaria,unire con la spatola le farine,delicatamente,versare negli stampini da 7 cm imburrati e infarinati,cuocere a 160° per 16 minuti circa.
Ho usato uno stampo a cerniera di 28 cm., 160° solo sotto ca. 20 minuti poi anche sopra 10 minuti, non farla colorire troppo e fare la prova stecchinoCrema chantilly al caffè
350 gr di latte 500 gr.
3 tuorli
100 gr.di zucchero
20gr di farina
20 gr di amido di mais
caffè solubile 2 cucchiai
10 gr. di colla di pesce
Far raffreddare la crema, setacciarla e unire 80 gr di mascarpone .
Mentre cuoceva, mi sembrava s’indurisse troppo, allora ho aggiunto del latte, volevo che la crema avesse un certo spessore, allora ho aggiunto la colla di pesce. Direte, perché l’hai allungata con il latte e poi metti la colla di pesce, non lo so, mentre la facevo mi è venuta questa ispirazione.Bagna al caffè
preparare uno sciroppo con
150 gr di acqua
70 gr di zucchero,
un cucchiaio o due di caffè solubile (a seconda del gusto, a me piace che si senta )
un cucchiaio di Bailey’s Non l’ho messo, non l’avevo in casa e per un cucchiaio non penso faccia la differenza, oltretutto il dolce era per un bambino.Svuotare leggermente le delizie, bagnarle con lo sciroppo (bastano 4 cucchiaini), riempirle con un cucchiaio di crema chantilly al caffè e chiuderle col coperchietto tagliato.
Rimettere le delizie nella formina semisfera e porre in freezer per 30 minuti (serve per ottenere delle semisfere più lisce e senza avallamenti)
Tagliare la torta a metà, io l’ho rimessa nello stampo per tenerla bene in forma, bagnarne, con la bagna al caffè, uno strato, stendere la crema, metterla mezz’ora in frigo, bagnare l’altra metà posizionarla sopra la crema e mettere in frigorifero.
Nel frattempo preparate la glassa e la fatela raffreddare
Glassa a specchio di faggiottoAcqua 180 gr.
Panna 150 gr.
Zucchero 225 gr.
Cacao 75 gr.
Colla di pesce 7 gr.Portare ad ebollizione acqua, panna, zucchero e cacao e far bollire per 8/10 minuti, arrivando a 103/104°c. Far raffreddare fino ad una temperatura di 50°c. Unire la colla di pesce, precedentemente ammorbidita in acqua fredda. Utilizzare a temperatura di 40°c
Io l’ho bollita 10 min. , ma non ha mai raggiunto i 104° si è fermata a 100° (sarà il termometro?)
Farla raffreddare bene, sotto i 30°, stenderla sulla torta e tenere in frigorifero fino al momento di servire, penso almeno 4 ore. La dose è giusta, anzi ne è pure avanzata.Conclusione: la pasta buona, l’altezza della torta , ca. 3 cm., secondo me è l’ideale, quando si taglia c’è il giusto equilibrio fra crema e pasta. La crema buonissima, Elisabetta Cuomo è sempre una certezza. La glassa, bella, spettacolare così lucida, ma a mio parere troppo dolce e molto cioccolatosa, nonostante il gusto del caffè che smorza un po’.
Le scritte le ho fatte con cioccolato bianco sciolto nel MO con qualche cucchiaiata di panna.
Prometto che appena riesco metto le foto
21 Luglio 2010 alle 17:10 #218043In un’altra vita ho avuto modo di assaggiare le delizie al limone preparate da Elisabetta e posso garantire che sono un’esperienza mistica quindi presumo che anche la torta per Yuri possa essere paradisiaca.
21 Luglio 2010 alle 18:47 #218041una bellissima ricetta, ma la credo assolutamente al di fuori delle mie capacità, tra l’altro non ho neppure il termometro per misurare la temperatura della glassa e, anche se l’avessi, son troppo chaltron girl per riuscire.
Quanto alle delizie di Elisabetta anch’io ho avuto modo di assaggiarle, ma, l’altra vita mi ha lasciato tanta amarezza che neppure le delizie riescono a cancellarla.
Fortunato Yuri che ha una nonna così brava,
21 Luglio 2010 alle 19:18 #218042Ofelia ti prego, tu sei molto ma molto più brava di me 🙁
E’ facilissima da fare, la ricetta è spiegata benissimo.
Il termometro io ce l’ho perchè me lo aveva regalato Paola, ma anche senza riesci di sicuro, basta cuocere per 8/10 minuti come dice la ricetta ed è fatta. Forse più complicato fare il temperaggio per la glassa della sacher.
La crema è praticamente una pasticcera al caffè, il segreto sono le dosi e le ricette di Elisabetta Cuomo sono una sicurezza.22 Luglio 2010 alle 7:17 #218040Io non penso riuscirò mai a fare una cosa del genere! Bravissima Mariangela.
Però mi viene voglia di denunciarti perchè un dolce del genere è un attentato alla mia sanità fisica e mentale!!! [smilie=015.gif]22 Luglio 2010 alle 19:07 #218039voglioooo la foto 👿
la torta non la conosco ma la glassa molto facile da fare,è un pò troppo dolce per i miei gusti ma i miei capi sono felicissimi quando faccio la torta coperta con questa glassa .23 Luglio 2010 alle 12:04 #218045
Vogliamo le foto!!!!!!!!!!!!!! 😆 😆 😆29 Luglio 2010 alle 11:33 #218046Ho messo le foto, come potete vedere niente di eccezionale, a parte il gusto. 😆
29 Luglio 2010 alle 16:32 #218044bella bella 😆 😆
30 Luglio 2010 alle 6:29 #218032Il gusto… voglio il computer che mi trasmetta ANCHE il gusto!!!
(ho poche pretese, questa mattina 😀 )
30 Luglio 2010 alle 9:12 #218035Gabriela. così ingrassiamo anche a distanza 😆 😆
31 Luglio 2010 alle 4:52 #218033Ma no! Gusto virtuale, calorie virtuali, ciccia virtuale… o no? 😉
1 Agosto 2010 alle 7:38 #218034😆 😆 😆 Magari!
8 Agosto 2010 alle 5:56 #218037ma che meraviglia Mariangela! Yuri è un bambino proprio fortunato!
Sicura che non sia troppo complicata da preparare? Mi piacerebbe provare….[/color]
8 Agosto 2010 alle 7:24 #218036Lella per niente, l’ho rifatta venerdì per ieri sera, buonissima, l’unico consiglio abbonda di caffè per la bagna, io ne ho messi 2 bei cucchiaioni che hanno tolto un po’ di dolce alla glassa.
Ho inoltre aumentato di un terzo le dosi dell’impasto, è venuto leggermente più alto, ho tagliato ad un centimentro dalla sommità e scavato il sotto in modo da formare una scatola, la crema è entrata tutta perfettamente.
E’ meglio prepararla il giorno prima. -
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