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Prima di oggi mai sentito dire…..è un pesce. L’ho conosciuto perchè è nel menu scolastico di Gabriele. Un’amica che ha il suo bimbo all’asilo, mi ha detto che a loro la nutrizioista, lo hanno tolto dal menù perchè è un pesce pericoloso….dice che questo pesce mangia schifezze e che quindi fa male mangiarlo…..voi ne sapete niente? lo conoscevate e lo cucinate?
Perchè se fosse veramnete tossico dovrei dirlo alla mensa 🙄
Grazie fatemi sapere [smilie=011.gif]guarda io l’ho conosciuto al mare quest’estate in albergo poi me lo propinavano in mensa…….mi piaceva ma dopo aver letto come e’ tenuto che e’ un pesce asiatico, congelato quin in europa non esiste……..viene cucinato perche’ a basso costo…….non lho piu mangiato e’ pericolo per lo imbottiscono di conservanti per arrivare qui in europa!!
da allora non l’ho piu mangiato vedi le foto su internet………….
baciC’è una ricetta di Arancina che riguarda proprio questo pesce:
Filetto di pangasio gratinato al limone
😉 😉 😉
Il mio pescivendolo ce l’ha. Non lo mangio più perchè fa schifo, non altro. E’ una sorta di nasello insapore.
Che sia imbottito di conservanti mi giunge nuova: chiederò, e, se del caso, lo prendo a pesciate (il pescivendolo). Ogni volta gli compro mezzo banco, e mi aspetto che non mi rifili schifezze.Mio figlio, che è ultrapignolo in fatto di alimentazione, ha posto il veto a tutti i pesci pescati nell’oceano indopacifico ed io mi sono adeguata.
Del resto preferisco evitare il pesce surgelato, in un paese ricco di coste come il nostro le alternative di pesce fresco, sia pure di allevamento, anche basso costo non mancano.Il pangasio (Pangasius hypophthalmus) è un pesce d’acqua dolce, appartenente alla famiglia dei Pangasidi.
Indice [nascondi]
1 Diffusione e habitat
2 Descrizione
3 Riproduzione
4 Alimentazione
5 Pesca
6 Caratteristiche organolettiche ed alimentari
7 Allevamento in acquario
Diffusione e habitat [modifica]Questo pesce è diffuso in Asia, nel Mekong e nei suoi affluenti e nel Chao Phraya: abita acque dolci dei grossi fiumi, ed è soggetto a migrazioni stagionali per la riproduzione, durante la stagione dei monsoni (maggio-luglio), quando i fiumi invadono le pianure alluvionali di Thailandia, Vietnam e Cambogia.
Descrizione [modifica]Il corpo è tozzo ma allungato, la testa piatta con larga bocca e piccoli barbigli. La pinna dorsale, le pettorali e le pinne ventrali sono allungate ma di dimensioni contenute. La pinna anale è lunga, la coda fortemente forcuta. È presente la pinna adiposa. La colorazione è bruno-grigiastra, con ventre chiaro.
Raggiungono i 130 cm di lunghezza per 15-20 kg di peso anche se esistono registrazioni di esemplari pescati di quasi 40 kg.
L’aspetto degli esemplari giovani è più aggraziato e meno tozzo. La livrea è blu-argentea.
Riproduzione [modifica]La riproduzione avviene tra marzo e agosto, gli adulti risalgono la corrente durante il periodo dei monsoni e dopo la deposizione delle uova, quando il livello delle acque si abbassa affrontano una nuova migrazione verso valle. Le uova deposte vengono lasciate disperdere dalle acque, senza alcuna cura parentale.
Alimentazione [modifica]Questo pesce ha dieta onnivora, si nutre di resti vegetali così come di invertebrati, crostacei e altri pesci. In allevamento su gabbie galleggianti viene alimentato anche con scarti della macellazione dello stesso Pangasio, interiora e pelle.
Pesca [modifica]Il pangasio è sicuramente il pesce più importante di questa zona tropicale dell’Asia. Questi pesci vengono spinti in bacini chiusi o in canali dove avviene l’acquacoltura in gabbie galleggianti.
Le carni del pangasio negli ultimi anni si stanno diffondendo anche in Europa e in Italia dove arriva sotto forma di filetto congelato, glassato, e consegnato in buste da 1 kg, nell’etichetta è dichiarata l’aggiunta di E451 cioè tripolifosfato di Sodio, nella grande distribuzione spesso è presentato decongelato e non è quasi mai precisata la presenza di conservanti. Rif. pubblicazione INRAN (istituto nazionale di ricerca Alimenti e Nutrizione).
Il pangasio si trova spesso nei menu di mense e qualche ristorante proprio grazie al basso costo di acquisto, capita anche che venga proposto con nomi diversi, o si faccia credere che sia un pesce di mare.
Caratteristiche organolettiche ed alimentari [modifica]I filetti non contengono spine o pelle alla cottura possiedono poco sapore e conservano una consistenza soda ed elastica. [1]
Il filetto di pangasio contiene un elevato tenore di acqua (80-85g/100g), modesto contenuto di proteine (12.6-15.6g/100g), pochi grassi (1.1-3.0g/100g), un elevato tenore di sodio dato principalmente dall’aggiunta di tripolifosfato di sodio (E451). I lipidi nel Pangasio sono caratterizzati da un profilo di acidi grassi in cui predominano i saturi(41.1-47.85 degli acidi grassi totali) grassi che sono correlati positivamente alla malattie cardiovascolari, con importante presenza di acido Palmitico (C16:0) e stearico (C18:0) , i grassi polinsaturi sono presenti in percentuale molto bassa (12.5-18.8% degli acidi grassi totali) ed in particolare i grassi n-3, importanti per la prevenzione delle malattie cardiovascolari sono contenuti in quantità minima (2.6-6.7% degli acidi grassi totali) il rapporto n-3/n-6 è estremamente basso (0.26-0.64). [2]
Allevamento in acquario [modifica]Un giovane esemplare di Pangasius, con la tipica colorazione blu-argentea
Questi pesci sono pescati (spesso giovanissimi) nel Mekong e venduti in occidente come animali da acquario: in realtà sono grossi pesci che necessitano di grandi spazi aperti dove nuotare; inoltre sono pesci migratori, che risentono della mancanza dell’alternarsi delle stagioni tropicali.
È consigliabile l’allevamento solo in acquario con base superiore ai 150 cm, in gruppi di almeno 5 esemplari.Questo ho trovato su Wikipedia…. consigliabile non è a quanto pare.
Io l’ho mangiato un paio di volte… ma i pesci d’acqua dolce non mi piacciono per nulla, questo poi è completamente privo di gusto.
superano i 30 cm ย
Be’ non è che i fiumi di quelle zone brillino per limpidezza delle acque 👿 👿
Credo che per accostarsi a qualsiasi cosa che provenga di lì occorrano anticorpi eccezionali!
Di solito agli europei viene consigliato di non bagnarvisi neppure le punte dei piedi o le dita, ricordo un viaggio in lancia a motore in cui abbiamo addirittura tenuto un fazzoletto davanti alla bocca per evitare gli eventuali schizzi.
Preferisco un’onesta trota di allevamento nostrano.Giusto Ofelia e poi ci son tanti altri pesci economici… ma questo penso abbia avuto successo perchè è senza spine, non da problemi nella pulizia e ha un sapore .. si fa per dire 😀 😀 😀 neutro più il basso costo.
Se si pensa che appunto è pure di fiume…
Comunque io non son contro il pesce surgelato anche se naturalmente preferisco il fresco…ma bisogna starci molto attenti anche con quest’ultimo.
Debby, chiariamo subito un punto:
se i pesci che mangiano schifezze sono tossici, il Mar Mediterraneo è una fogna…per tacere dei vivai di aquacoltura 😆 😆 😆 😆 lo so che sto esagerando, chiedo venia! 😀 Però fare assiomi del tipo riportato da debby è pericoloso, anche perchè spesso si danno infomazioni poco corrette e al riguardo Internet è zeppa di svarioni di questo tipo…
Non so chi abbia in mano la scienza esatta del Pangasio, però qualcosina per fare più chiarezza si può dire.
Oltre alle notizie che ha pubblicato Ferny, posso solo dire che molti pesci surgelati sono tolti dalle mense in quanto spesso, molto spesso purtroppo, presentano conservanti.
I conservanti utilizzati più spesso sono o sali di zolfo o nitriti e nitrati di vario tipo. Uno dei conservanti utilizzati per il pesce e per i costracei provenienti dalle aree asiatiche è il metabisolfito di sodio.
Il metabisolfito di sodio è un antiossidante, sigla E223.
Può essere dannoso alla salute, perchè può causare reazioni allergiche e asma, può provocare la perdita di calcio e la distruzione della vitamina B1 ed è perciò fortemente sconsigliato per i bambini.
Ovviamente va sottolineato che ad alte dosi anche soggetti di salute normale possono avere questi effetti negativi. Soggetti come i bambini, le persone asmatiche o gli allergici devono perciò prestare particolare attenzione nell’ingestione di cibi contenenti questo tipo di conservante, soprattutto se prolungata nel tempo.
Quindi, va da sè che in una mensa scolastica dove mangiano bambini non vogliano correre rischi
Detto ciò, un discorso a parte meriterebbe la diffusione dell’anisakis, parassita presente nei pesci, e la diffusione di prodotti provenienti da aree del mondo dove questo parassita è estremamente diffuso (tra queste la zona Asiatica), ma non era questo che avevi chiesto Debby 😉
[quote=”Ferny”… questo penso abbia avuto successo perchè è senza spine, non da problemi nella pulizia e ha un sapore .. si fa per dire 😀 😀 😀 neutro più il basso costo.
…[/quote]
pesce con pochissime spine, dal sapore neutro, dalla consistenza “carnosa” e di carne bianca, gradito ai bimbi è l’halibut o ippoglosso
Pleuronettide come la sogliola, di dimensioni enromi però al confronto.
Si trova adesso anche da noi e a costi ragionevolissimi
se vi va di saperne di piùhttp://it.wikipedia.org/wiki/Halibut
http://www.benessere.com/alimentazione/pesce/224_Halibut.htm
http://www.benessere.com/alimentazione/pesce/230_Halibut.htm
per le calorie
http://www.my-personaltrainer.it/tabelle-nutrizionali/halibut.htm
e l’ippoglosso e le specie affini conosciute come halibut hanno il vantaggio di essere notevolmente più “magre” come contenuto in grassi rispetto al rombo, considerato pesce grasso appunto.Mangiato una volta sola. Totalmente insapore. Mai più comprato, non per altro. 😉
Grazie dell’informazioni, chiederò alla scuola se si può fare qualcosa, anche perchè questa mia amica mi ha messo una paura 🙁
comperato e mai mangiato perchè appena scongelato era tutta una gelatina 😯
@paula wrote:
comperato e mai mangiato perchè appena scongelato era tutta una gelatina 😯
Ma che pesci vi piacciono…… bleahhhhhhhhh…. [smilie=012.gif]
@debby wrote:
Grazie dell’informazioni, chiederò alla scuola se si può fare qualcosa, anche perchè questa mia amica mi ha messo una paura 🙁
Debby a fare terrorismo psicologico son bravissimi tutti, ma il sano vecchio e caro buon senso si usa tropo poco…tanto per farti capire ti racconto questa:
all’ultimo corso di alimentaristi durante la pausa una fornaia si avvicina e mi pone una domanda sui pesci…mi dice” sa ho comperato dell’asià (che è questo http://www.benessere.com/alimentazione/pesce/67_Spinarolo.htm) al mercato del pesce, sono arrivata a casa e puzzava di ammoniaca…non mi sono fidata a cucinarlo e l’ho portato all’ASl di zona per chiedere se era nocivo, tossico e quant’altro…mi hanno detto che è normale che questi pesci puzzino perchè eliminano l’urina dai muscoli..”
io 😯 😯 😯 [smilie=energetic.gif] [smilie=smilie_face_03.gif] [smilie=smilie_face_03.gif] [smilie=smilie_face_03.gif] 🙄
“signora per quello che so di zoologia i pesci non eliminano l’urina dai muscoli, la puzza di ammoniaca può dipendere da varie cause:
il pesce è stato congelato e conservato in ghiaccio secco nel trasporto e trasportato male potrebbe avere preso l’odore del ghiaccio secco che è rimasto anche dopo il decongelamento
oppure
il pesce potrebbe non essere freschissimo o essere stato conservato male e delle sostanze a base di ammine potrebbero essersi formate e quindi dare cattivo odore
oppure
per il pesce potrebbe essere stato utilizzato un conservante che nel decongelamento potrebbe aver generato il cattivo odore se non è stato conservato a dovere…”
però mi sono molto ma molto inc…..a per la stupidità delle risposte date alla signroa da parte dell’ASL…quei signori sono quelli che poi vanno in giro a fare i controlli alimentari, che prelevano i campioni e non sanno che vanno trattati e conservati in un certo modo, che controllano se gli esercenti han fatto il corso e hanno il libretto e poi???? poi mi dicono delle castronate che se le avessi raccontato alla mia prof di scienze al liceo mi avrebbe dato due!!!!!
Ma ci rendiamo conto???
E queste notizie si spargono tra la gente e questa non è disinformazione, è ben peggio.
Debby, credimi le mense scolastiche sono tutte sotto HACCP e certificate per legge, quindi c’è da fidarsi. Inoltre, credo che anche nella vostra mensa ci sia l’assaggio mensile da parte dei genitori, con relativa valutazione dell’igiene della mensa, ecco proponiti come assaggiatrice e comunque segnala alla tua mensa i tuoi dubbi ma che siano dubbi ragionevoli, vedrai che ti risponderanno prontamente.
Per esempio nella mensa di Alessio hanno sostituito le polpette di pesce con la platessa dopo diverse segnalazioni di bassissimo gradimento. Questo non solo serve a mangiare in sicurezza ma anche a limitare gli sprechi 😉
Ah! Questo è anche per Ferny [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] : di zoologia ne so abbastanze anche se mi ero dimenticata di aggiungere alla lista cefalopodi oltre a pesci nel 3d sull’anisakis [smilie=hysterical.gif]
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