Crostata mela e alchenchengi

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  • #152628

    nonna Ivana
    Membro

    Crostata mela e alchenchengi

    Ho proceduto facendo come base una pasta alla bolognese, e crema cruda da versare sulla frutta.

    170 g farina 0 (avevo quella!)
    50 g burro liquefatto
    50 g zucchero
    1 uovo
    1 cucchiaino di lievito per dolci
    3 frollini da sbriciolare sulla base di frolla

    Farcia

    n. 1 mela grossa rossa (250 g circa)
    n. 20 alchenchengi
    1/2 arancia (succo)
    40 g zucchero
    30 g farina di riso + 1 cucchiaino di farina 0
    1 uovo
    50 ml latte
    misto spezie

    In una ciotola mescolare farina lievito e zucchero, nel cratere mettere l’uovo e il burro e con una forchetta mescolare, poi continuare a mano a impastare. Stendere su un disco di carta da forno per lo stampo a cerniera la pasta a pochi ml di spessore, metterlo nello stampo a cerniera cm 22-24 di diametro, tritare con il mattarello i biscotti in un sacchetto di carta e cospargere con queste briciole la base della crostata.

    Tagliare a fettine la mela, irorarle con succo di arancia tarocco. Preparare la crema, sbattendo l’uovo con lo zucchero, le farine e il latte e le spezie.
    Sistemare le fettine di mela a raggiera e decorare con alchenchengi tagliati a metà. Versare sopra a cucchiaiate la crema.
    Preriscaldare il forno ventilato a 170° e cuocere per 35-40 minuti.

    Naturale che ci sono le foto…metto la ricetta sempre dopo la prova assaggio !!!!

    #201056

    kikis
    Membro

    che bella ricetta.. peccato che qui non trovi gli alchechengi, tranne rarissimamente e per di più daun fruttivendolo- gioielliere :S

    #201057

    nonna Ivana
    Membro

    @kiki‘s wrote:

    che bella ricetta.. peccato che qui non trovi gli alchechengi, tranne rarissimamente e per di più daun fruttivendolo- gioielliere :S

    li ho trovati ieri al lidl!!!!

    Mai me li sarei aspettata…sono un frutto estivo…questi vengono dai tropici!

    Grazie Kiki’s
    😀

    #201058

    unika93
    Membro

    una bella crostata…una bella presentazione e…tutto semplicemente….ti faccio i miei complimenti [smilie=011.gif]

    #201059

    nonna Ivana
    Membro

    @unika93 wrote:

    una bella crostata…una bella presentazione e…tutto semplicemente….ti faccio i miei complimenti [smilie=011.gif]

    Ti prego…mica una bella presentazione…fatta di sera e intanto mi guardavo la TV…è una torta alla maniera di una nonna…stamattina l’ho portata ai nipotini, ma di tre solo Tommy sta ora meglio!

    Grazie..troppo buona!!!!

    [smilie=011.gif]

    #201060
    paula
    paula
    Partecipante

    Ivana mi devo decidere a provare questo frutto 😆
    brava come sempre [smilie=011.gif]

    #201061

    nonna Ivana
    Membro

    zie Paola,

    vedrai che in giro ne avrai per la campagna!
    Sono bruschini, diuretici, fanno bene ai reni!

    Poi sono buoni anche cotti: invece del limone ho messo l’arancia dolce, la mela anche era dolce, così il contrasto è stato molto buono…mi sono mangiata la fetta che ho fotografato per essere sicura di avere fatto qualcosa di decente!

    Anche l’impasto ha retto ottimamente!!!!

    [smilie=011.gif]

    #201062
    paula
    paula
    Partecipante

    Ivana ma dici che ci sono in questa zona?
    mi devo informare
    grazie [smilie=011.gif]

    #201063

    E un clafoutis di alchechenghi come verrebbe secondo voi??? 😉 😉 😉

    #201064

    nonna Ivana
    Membro

    ci stavo proprio pensando!!!!!

    Non ha semi, quindi rende bene, e il sapore si avvicina anche alle ciliege, ma più saporito!

    Poi pensavo anche di piantare il frutto, se lo trovo…altrimenti mi vado a prendere quello che avevamo nel condominio…se non l’hanno estirpato!!!!

    Queste righe della forestale!!!
    Alchechengi – nome scientifico «Phisalis alchechengi» dal greco fusa

    che significa vescica per la forma del frutto.

    La pianta appartiene alla fam. delle solanaceae e comprende 182

    specie. Nell’Italia settentrionale si può trovare nelle zone sub montane

    fra le siepi e nel sottobosco. Il fusto cilindrico può raggiungere una

    altezza di 60 cm. Le foglie hanno un lungo picciolo e sono di forma

    ovale irregolarmente sinuate.

    La caratteristica principale della pianta è la forma del frutto, da cui il

    nome, di un bel colore rosso arancio.

    Per i principi attivi di cui sono provvisti ,gli stessi frutti, questi hanno

    proprietà antinfiammatorie, antiuriche, diuretiche, antireumatiche. A

    questo scopo le bacche vengono raccolte in agosto, settembre ad

    avvenuta maturazione. Dopo aver tolto il calice ed il penducolo, si

    essiccano in forno a temperatura moderata.

    L’infuso si usa nei casi di ritenzione urinaria, nelle nefriti, gotta, calcoli

    renali e vescicali ed in tutti i casi in cui è interessato l’apparato urinario.

    Anche l’Alchechengi, quindi, è una pianta molto importante per le sue

    molteplici applicazioni in medicina.

    #201065

    Arancina
    Membro

    ma e’ stupenda!

    #201066

    Lilla
    Membro

    Ivana, mi lasci senza parole!

    Bravissima come sempre.

    #201067
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Ma che bella, Ivana!

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