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28 Novembre 2007 alle 13:41 #151840
Qualcuno ha una ricetta ?? Non l’ho mai fatto ,ma sentito molto parlare .
28 Novembre 2007 alle 14:20 #191179@marie-josè wrote:
Qualcuno ha una ricetta ?? Non l’ho mai fatto ,ma sentito molto parlare .
Intendi la sbrisolona?
28 Novembre 2007 alle 15:38 #191180Per trovare una bella sbriciolata come vuoi tu devi cercare “crumble” su un qualsiasi motore di ricerca
ora ti metto alcune ricette che ho trovato io
Alcune le ho provate e sono ottime altre no ma si può sempre provareDa coquinaria
Torta di mele sbriciolata di Marina B ( questa è la prima torta che feci su coquinaria 4 anni fa … ottima)200 gr farina
150 gr zucchero
100 gr burro
1 cucchiaino lievito in polvere2 uova
200 gr. panna liquida
1 joghurt bianco
100 gr zucchero di canna1 kg di mele
Fare impasto con farina, zucchero, burro e lievito
devono risultare delle briciolone
versare 3/4 dell’impasto in una tortiera a cerniera (diam 24)
metterci sopra le mele sbucciate e tagliate a fettine sottili versare sopra il rimanente 1/4 dell’impasto. Non premete, tutto deve risultare molto irregolare.
Infornare a 180-200 gradi per 20 minuti. Intanto mescolate con una frusta tutti gli altri ingredienti (panna, yogurt, uova e zucchero di canna). Passati i 20 min. di forno estraete la torta dal forno e versateci sopra questo composto, infornate nuovamente per 40 minuti.
(180 gradi se ventilato 200 se statico)oltre ad essere ottima con le Pere (Kaiser o Conference) io l’ho fatta anche con le albicocche (ottima!) e con le prugne!
Per quanto riguarda la crema anch’io negli anni ho fatto tante varianti: mascarpone al posto della panna, ricotta diluita con un po’ di latte; cannella in aggiunta all’impasto briciolame ecc. … è sempre venuta ottima! MARINA B
TORTA DI RICOTTA ED AMARETTI di PaolaM ( qusta pure l’ho fatta un paio di anni fa ed è ottima )Per la pasta:
100 gr burro ammorbidito
150 gr zucchero
1 uovo intero
300 gr farina
1 pizzico di sale
1 bustina lievito per dolci (anche 3/4 di bustina direi).
In pratica si tratta di una frolla “anomala”, il procedimento è lo stesso.
Ripieno:
100 gr zucchero
50 gr mandorle tritate
250 gr amaretti sbriciolati
250 gr ricotta (anche un po’ di più)
Mescolare tutti gli ingredienti per ottenere una crema densa.
Ora viene il bello: dividere a metà il panetto di pasta, stendere una metà in una tortiera (imburrata e infarinata oppure ricoperta con carta da forno). Stendere la crema del ripieno. La copertura viene fatta sbriciolando tra le dita (a mò di “crumble”) il resto della pasta, cercando di coprire uniformemente la superficie.
Cuocere a 180°C per ca. 35 minuti (fare la prova dello stecchino!)
Lo so, lo so, è semplice e magari la conoscete già, ma viene così bellina che quando la offro continuano a chiedermi se davvero l’ho fatta io (‘sti maligni! poca fiducia nelle mie possibilità )TORTA SBRICIOLATA di Babette1960 ( un nome una garanzia)
(lontana parente della sbrisolona mantovana)
per la pasta:
500 g di farina 00
155 g di zucchero semolato
1 uovo intero e 1 tuorlo (l’albume servirà per la farcitura)
una bustina di lievito chimico per dolci
130 g di burro
per la farcitura:
500 ricotta fresca (mucca o pecora o mista, purchè buona)
150 g cioccolato fondente a scaglie (io uso le gocce di cioccolato)
3 cucchiai di zucchero semolato
2 cucchiai di alchermes
e ancora: burro e farina per la teglia, zucchero a velo per decorare
Fare sciogliere adagio il burro, unirlo poi alla farina che avrete messo in una ciotola capiente, aggiungere anche l’uovo e il tuorlo, lo zucchero e la bustina di lievito. Mescolare gli ingredienti ottenendo una massa di briciole irregolari. Tenere da parte.
Preparare la farcitura mescolando con un cucchiaio la ricotta, il cioccolato, zucchero e alchermes, lavorando un po’ fino ad ottenere una bella crema di un rosa intenso.
Accendere il forno a 190°-200°.
Imburrare ed infarinare una teglia rotonda di cm.30 di diametro oppure 2 piccole teglie di superficie globale equivalente (dipende dal numero degli ospiti a cui offrirla: io a volte la faccio divisa in 2 piccole teglie e una la offro in tavola, se gli ospiti sono 4-5, mentre l’altra la congelo, ben sigillata da utilizzare in altra occasione).
versare nella teglia/teglie metà del composto sbriciolato, versare poi la farcitura rosa ed, infine, l’altra metà di briciolame.
Mettere in forno già caldo per 30-35 minuti; sfornare e fare raffreddare prima di togliere dallo stampo.
Per servire, spolverizzare di zucchero a velo le briciole in superficie.
p.s. io ho già fatto l’esperimento dei congelarla e, avendo l’avvertenza di lasciarla scongelare a temperatura ambiente, togliendo la pellicola con cui è stata ricoperta al momento della congelazione, garantisco che la torta è come appena fatta.Queste sono solo le prime trovate su google, ce ne sono una infinità con minime variazioni tra una e l’altra
in effetti le sbriciolate come le cerchi tu sono dei crumble
il crumble è vecchissima ricetta inglese o tedesca ora non so di pasta frolla sbriciolata con aggiunta di frutta o/e di ricotta o/e marmellata o/e cioccolato e/o creme varieDa maiale ubriaco
http://maialeubriaco.blogspot.com/2007/06/crostata-di-ricotta-e-mandorle.htmlCrostata di ricotta e mandorle
Ingredienti x 8 persone
Pasta frolla250 g di farina
100 g di zucchero
100 g di burro
1 uovo e 1 tuorlo
½ bustina di Pan degli AngeliImpastare tutti gli ingredienti velocemente. Riporre in frigo per 2 – 3 ore. Prima di lavorarla, tenerla a temperatura ambiente per un’oretta poi olio di gomito fin quando non risulti elastica.
Un consiglio: per ottenere una buona pasta frolla prepararla con un giorno di anticipo.Crema di ricotta
230 g di ricotta di pecora
100 g di mandorle in polvere
Mandorle a lamelle
2 uova
80 g di zucchero
La scorza grattugiata di un limone di Sorrento
Zucchero a velo
SaleTostare appena le mandorle in polvere in una teglia rivestita con carta forno sotto il grill; farle raffreddare, poi mescolarle in una ciotola con la ricotta, le uova, lo zucchero, la scorza di limone ed un pizzico di sale. Srotolare la pasta, stenderla con la sua carta in uno stampo da crostata di circa 20 cm di diametro, bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta e coprire con la crema di ricotta preparata. Tagliare la pasta in eccesso lungo i bordi, impastarla di nuovo, poi ridurla a striscioline. Disporre le strisce a grata sulla superficie della torta e decorare con una manciata di mandorle a lamelle. Infornare a forno già caldo -180° – e lasciar cuocere per 35 minuti. A cottura ultimata togliere la crostata dal forno, lasciar raffreddare e cospargerla con poco zucchero a velo.
Da zenzero e cannella
http://lozenzeroelacannella.blogspot.com/2007/06/crumble-di-pere-e-zenzero.htmlPer il ripieno
Ingredienti: 1kg di pere – 30gr di zucchero di canna – 2 o 3* cucchiaini di zenzero in polverePer il crumble
Ingredienti: 110gr di mandorle – 75gr di burro freddo – 170gr di farina – 1 cucchiaino di lievito in polvere – 2 o 3* cucchiaini di zenzero in polvere – 110gr di zucchero di canna* la quantità di zenzero dipende dai gusti
Sbucciare le pere e tagliarle a dadini. Sistemarle in una teglia imburrata ovale di 19 x 28 cm o rotonda da 24 cm di diametro dopo averle mischiate bene assieme allo zucchero e allo zenzero. Preparare il crumble, ponendo in un robot da cucina il burro freddo tagliato a pezzetti, la farina setacciata con il lievito, lo zucchero e lo zenzero, azionare il robot a massima velocità fino a che l’impasto non assumerrà l’aspetto di grosse briciole. Quindi aggiungere le mandorle, azionare ancora il robot ma non troppo velocemente, in modo che le mandorle si riducano in polvere ma rimangano ancora dei pezzetti un poco più grossi. Spolverizzare il crumble sulle pere, in modo da ricoprirle completamente, quindi premerlo bene con il palmo delle mani: più verrà premuto, più risulterà roccante. Decorare con una forchetta, passandola leggermente sulla superficie. Cuocere il crumble nel ripiano centrale del forno, per 35-40 minuti a 190-200°, finché il crumble risulterà dorato e croccante. Una volta sfornato, aspettare 10-15 minuti prima di servire (deve essere ancora caldo), accompagnato da gelato alla crema o alla vaniglia o da una crema inglese.
Crumble di pere e mele
Da http://www.cucinaconme.it/crumble_pere_mele.htmIngredienti per 6 persone: 150 gr di farina, 100 gr di burro, 100 gr di zucchero, cannella in polvere, 2 pere e una mela (o viceversa).
Mettete la farina nel mixer con il burro freddo a dadini, una spolverata generosa di cannella e lo zucchero. Frullate velocemente per mezzo minuto. Otterrete un insieme di briciole irregolari.
Sbucciate i frutti, tagliateli in quattro, eliminate i torsoli e tagliateli a pezzi.
Ungete una pirofila con poco burro e disponetevi i pezzi di frutta mescolati. Versate l’impasto sopra i frutti e livellate scuotendo leggermente la pirofila di lato.
Non cercate di schiacciare la superficie con un cucchiaio: deve rimanere irregolare, così diventerà bella croccante.
Cuocete nel forno già caldo a 210 gradi per circa 25 minuti, o fino a quando la superficie sarà dorata.
Nota: potete servire questo dolce caldo o a temperatura ambiente. Meglio prepararlo con poche ore di anticipo per conservarlo piacevolmente croccante sopra. E’ assolutamente delizioso servito tiepido o caldo con una cucchiaiata di gelato di crema.
Presentatelo direttamente nella sua pirofila e servitelo con un grande cucchiaio.28 Novembre 2007 alle 16:59 #191181ma quante belle ricette io adoro i crumble ed i cobbler!
Grazie AnnaMaria 😀29 Novembre 2007 alle 6:16 #191182@pasticcino wrote:
ma quante belle ricette io adoro i crumble ed i cobbler!
Grazie AnnaMaria 😀Io invece non li ho mai provati…. così sono andata a documentarmi…. e guardate che bel blog ho trovato:
http://cuochidicarta.blogspot.com/2007/09/crumble-mon-amour.html
Fate un giro su questo blog perchè merita, merita, merita!!!!
L’ho messo tra i preferiti…..
29 Novembre 2007 alle 6:31 #191183Grazie!
29 Novembre 2007 alle 8:31 #191184@susanna wrote:
http://cuochidicarta.blogspot.com/2007/09/crumble-mon-amour.html
grazie susi perchè è proprio questo, quando parlo con mj al telefono o con chiunque parli di cucina , quello che intendo quando dico “andare oltre la ricetta” , quando dico “una ricetta va capita” , ” per fare una buona cucina, la cucina , la devi averla dentro, al di là di tutte le grammature degli elementi che compongono una ricetta ” ,
faccio esempio
la pasta frolla non è altro che una breesè con l’aggiunta di uova e zucchero
ecco che quando si incomincia a interiorizzarla, a capire i legami tra le varie ricette , i perchè deve essere fatta così e non così se vuoi quel risultato, il resto….. è tutto e solo esclusivamente una questione di gusti e tradizioniti faccio altro esempio
qui, nella zona in cui abito, va per la maggiore una crostata che è una sintesi di un crumble e di una crostata classica
ricetta derivata dal periodo di guerra
con l’arrivo degli inglesi e degli americani portarono il crumble ma è fatta con l’esecuzione di persone che il crumble proprio non potevano accettarlo ,
nel senso che essendo abituati a servire un dolce a fette non potevano accettare quel briciolame
però il briciolame era buono , come fare?
ed ecco che esce sta crostata tipica di questa zonafare il briciolame di crumble in abbondanza , versarlo metà in una teglia, pressarlo forte forte con le mani su tutto il fondo , fare uno strato di marmellata stendendo bene, mettere il resto del briciolame sopra la marmellata e pressare ancora forte per compattare il tutto , soprattutto stando attenta ai lati che non fuoriesca marmellata ( non mi raccomandò altro chi me la diede) … infornare ecc ecc
ora la ricetta che mi diedero tanti anni fa l’ho persa , però saprei rifarla domani 😉
29 Novembre 2007 alle 8:51 #191185concordo con quanto detto da AnnaMaria, ovvero che bisogna interiorizzare una ricetta, farla propria nel senso di sentirla con l’anima.
E grazie per il link, Susanna! vado subito a guardarlo, prima di mettermi al lavoro 😀 -
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