Questo argomento contiene 14 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da 
-
Articoli
-
S.Martino nella scuola
quest’anno l’estate di San Martino, o Indian Summer come lo chiamano altri, è stato davvero tale, soleggiato e mite.
Da molte parti questo periodo significa un passaggio importante per il mondo agricolo, la scadenza dei contratti, quindi traslochi, inizio di nuove situazioni, ricambio e innovazioni.
La semina del grano rappresenta l’inizio dell’anno agrario, per cui è il momento giusto per il cambio di gestione.
La stagione autunnale offre inoltre frutti bellissimi anticamente molto apprezzati, rappresentando allora la castagna e i suoi prodotti una fonte alimentare importante.
Intorno a questo periodo di cambiamento si conoscono anche usi particolari, di festa e di incontro.
Per non parlare dei vini: i profumi che escono dalle cantine….e l’assaggio del Vin Novello!Nelle piazze compaiono i caldarrostai, i banchetti delle mistocchine e in certe occasioni più ristrette anche la frittella di farina di castagne, che qui da noi chiamano papazèn.
Alcune scuole sono fedeli alla tradizione della festa di S. Martino, ne rappresentano la leggenda, e i bambini confezionano piccoli regali per i genitori.
So che in Germania, anche nelle regioni non cattoliche, usano ricordare questa leggenda, che parla di generosità e amore del prossimo; si svolgono delle processioni con le lanterne, si cantano i Martinslieder, e i bambini vanno di casa in casa e cantando la strofetta, ricevono dolcetti e giochini.
Venerdì scorso, come tutti gli anni, abbiamo partecipato alla Festa di S. Martino alla scuola dei nipotini…il tempo l’ha permesso e lo spettacolino si è svolto nel cortile.
Un gazebo apposito era stato approntato per la frittura dei papazèn, mentre dal fornaio erano stati fatti arrostire molti chili di marroni.
I bambini delle varie sezioni, coordinati dalle insegnanti e dal personale ausiliare, hanno cantato le canzoncine dedicate a S. Martino, poi da un teatrino in cartone, stile teatro dei burattini, allestito alla porta d’ingresso della scuola, si è fatta una piccola rappresentazione con semplici cartoni mobili dipinti, della leggenda del mantello di S. Martino.Alla fine abbiamo gustato marroni a volontà e, con un piccolo contributo, i papazèn fumanti e profumati.
I bambini hanno confezionato piccoli doni per i loro genitori.Una giornata gelida e nevosa, Martino incontra un mendicante infreddolito
Martino scende da cavallo e taglia il proprio mantello da donare al mendicante.
Il sole risplende per scaldare Martino, il cavaliere generoso
Caldarroste per grandi e piccini
i nostri profumati papazèn di farina di castagne (ciacci)
Il dono di Tommi, 6 anni, per la mamma
.
Ma che belle foto ! e che carino il dono di Tommi !!! 😆 😆 😆 Una volta per san Martino festeggiavamo anche noi andavamo alla sagra di Casalecchio e curiosare tra le bancarelle (S. Martino è il patrono di Casalecchio e quindi è un’intera settimana di bancarelle e piccipoci da mangiare, guardare e comprare!) 🙂 🙂 Bisognerà riprendere le antiche abitudini!!! 😀 😀
@donatella wrote:
Ma che belle foto ! e che carino il dono di Tommi !!! 😆 😆 😆 Una volta per san Martino festeggiavamo anche noi andavamo alla sagra di Casalecchio e curiosare tra le bancarelle (S. Martino è il patrono di Casalecchio e quindi è un’intera settimana di bancarelle e piccipoci da mangiare, guardare e comprare!) 🙂 🙂 Bisognerà riprendere le antiche abitudini!!! 😀 😀
Dona’, se è per quello il Comune di Bomporo, qui vicino, ha fatto più di una settimana di festeggiamenti…una cosa sovrumana (vedi sito!) ci siamo stati la prima domenica 3 , ma una folla indescrivibile…non ho potuto neppure fare molte foto, e domenica 11 non ci siamo andati, per paura di dover scappare ancora!!!
Ivana… questi papazen sembrano proprio le frittelline che faceva mio padre… con la farina di castagne, i pinoli e l’uvetta….
Mentre invece la torta fatta da Tommi… era un castagnaccio???
Che mamma fortunata!!! 😉 😉 😉 😉 😉
@susanna wrote:
Ivana… questi papazen sembrano proprio le frittelline che faceva mio padre… con la farina di castagne, i pinoli e l’uvetta….
Mentre invece la torta fatta da Tommi… era un castagnaccio???
Che mamma fortunata!!! 😉 😉 😉 😉 😉
I papazèn vengono fatti semplicemente con farina e acqua, gli arricchimenti sono a discrezione, ma la forma più antica era infatti bello piatto come un soldone.
Quello che sembra un castagnaccio…di Tommi, è un lavoretto in cartone, che lo rappresenta, fatto in classe…il vero castagnaccio l’ha fatto mia nuora ieri.
Che sciocca sono stata…ieri pomeriggio siamo andati a prendere i bambini da scuola e entrando in casa loro ho sentito il profumo di castagnaccio, che stava cuocendo in forno, fatto da mia nuora, che ne è specialista, e io stamattima manco sono andata alla cerca per fotografarlo!!!! 😯Ma ho due kg di farina di castagne e devo farci qualcosa!!!!
Grazie!! 😀
Era di cartone???? Io mica lo avevo capito!!! La golosità mi fa vedere cose che non esistono!!!😯 😯 😯 😯 😯
Che belle foto!
Mi piaciono queste feste tradizionali e penso che i bambini siano più felici degli adulti nel parteciparvi. Per fortuna esistono ancora feste così belle ricche di tradizioni, profumi ed altre belle cose.Grazie Ivana e complimenti per le foto che sono belle (hai usato la macchina fotografica nuova?).
bello sapere che anche altrove si festeggia San Martino.
grazie Ivana per la tua descrizione 😀
Alla nostra fiera, quest´anno breve perche´ e´ durata solo due giorni, mi diceva il mio collega Warren che vi ha incontrato il console americano, il console spagnolo ed il console britannico. Campalto International 😀 😀 😀@lilla wrote:
Che belle foto!
Mi piaciono queste feste tradizionali e penso che i bambini siano più felici degli adulti nel parteciparvi. Per fortuna esistono ancora feste così belle ricche di tradizioni, profumi ed altre belle cose.Grazie Ivana e complimenti per le foto che sono belle (hai usato la macchina fotografica nuova?).
Macchina nuova che ieri mi ha delusa!
Va be’ che devo pretendere da cose di poco valore?
A teatro ero tutta entusiasta, buoni posti a sedere (un cinema-teatro) favorevoli alla ripresa, mio figlio con la video camera digitale, io con la mia fotografica…impostazione “teatro” (l’altra non ce l’aveva!!) e tutto è uno “schifo” (si può dire?)…mi guarderò il dvd di mio figlio!!!!
Mi dispiace molto per le foto del teatro, ma penso che sia un problema del tipo di macchina fotografica si usa.
Specifico che non sono molto afferrata sull’argomento (mio marito è più esperto), come dicevo con una macchina reflex ed un obbiettivo adatto sicuramente le foto sarebbero state superbe, ma sicuramente dovrai prendere un po’ di pratica con soggetti in movimento, luci particolari e valutare la distanza.ciao,ciao.
@lilla wrote:
Mi dispiace molto per le foto del teatro, ma penso che sia un problema del tipo di macchina fotografica si usa.
Specifico che non sono molto afferrata sull’argomento (mio marito è più esperto), come dicevo con una macchina reflex ed un obbiettivo adatto sicuramente le foto sarebbero state superbe, ma sicuramente dovrai prendere un po’ di pratica con soggetti in movimento, luci particolari e valutare la distanza.ciao,ciao.
Hai ragione…non sono stata attenta, forse era meglio in automatico, le altre volte mi erano venute discretamente
qui le più piccole, nella danza delle ore! Al saggio di maggio e fatte
con la macchina vecchia in messa a fuoco “Auto”!
Ivana… io trovo che le tue foto siano venute molto bene…. magari devi solo tarare lo zoom la prossima volta… non pensare che altre macchine più costose facciano foto migliori delle tue…. 😉 😉 😉 😉 😉
@susanna wrote:
Ivana… io trovo che le tue foto siano venute molto bene…. magari devi solo tarare lo zoom la prossima volta… non pensare che altre macchine più costose facciano foto migliori delle tue…. 😉 😉 😉 😉 😉
l’ultima foto è fatta da un palco, in un gioiello dei Bibiena (famiglia di architetti e scenografi fra il ‘600 fino alla seconda metà del ‘700)del settecento, e feci parecchie foto, magari riduco quella che mostra i palchi e ve lo faccio vedere….ma stasera!
Ora corro a scuola!
La torta ( o quello che è) è già sfornata!Domani l’assaggio e scrivo la ricetta…mi piace sempre essere sicura del risultato!
Grazie a tutti!!!!
ivana, la foto dei palchi?
@Nanà wrote:
ivana, la foto dei palchi?
scusa mi era passato di mente
teatro comunale S Giovanni in Persiceto 1788Ciao
Devi essere loggato per rispondere a questa discussione.