Questa è una vecchia ricetta piemontese, la metto qui perchè non è proprio l’originale ma ci ho fatto delle variazioni.

L’ho mangiato la prima volta ad un raduno e l’ho rifatta varie volte, d’estate va bene perchè è fresco ed è un piatto che va preparato in anticipo.

Metto i pezzi di coniglio in una casseruola con della cipolla e della carota tagliate a pezzi, uno spicchio d’aglio, foglie di salvia sale e pepe, una spruzzata di aceto di mele.
Copro con dell’acqua a filo e faccio cuocere coperto finchè il coniglio è tenero ma non sfatto.
Tolgo i pezzi e lo lascio intiepidire, quindi spolpo il coniglio e lo sfilaccio.
In una terrina metto un primo strato di polpa, metto un grosso pizzico di salvia e aglio freschi tritati un bel giro d’olio e continuo cosi finchè termino tutta la polpa di coniglio.

A volte ,per alleggerire la preparazione che prevede abbastanza olio di oliva taglio l’olio con un pò di aceto di mele.

Si mette in frigo ben coperto e si mangia dopo un paio di giorni, si mantiene parecchio così.