Questo argomento contiene 26 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da 
-
Articoli
-
Ciao, stamattina Nano(un tempo il giardiniere di mio padre)mi ha portato un bel cartoccio di ciliege mature Vorrei cimentarmi col clafoutis di ciliege:Quando l’ho fatto la prima volta è uscita una specie di focaccia molliccia, Avete una ricetta collaudatissima che mi faccia ricredere sulla bontà del clafoutis?Ne sono certa, qui ci sono pasticcere provette Oltre agli ingredienti gradirei qualche consiglio, qualche trucco Maria
anch’io l’ho fatta , ricetta collaudatissima
aveva il sapore e la consistenza di frittata dolce con ciliegie …
ora non so se l’ho toppata io oppure era perfetta così …
si aspettano lumi da chi ne sa di più….Maria non ho ricette, io di dolci ne faccio pochissimi !! Non ho idea ma qui sicuramente ci sono tante esperte che ti potranno sicuramente aiutare !! Vorrei conoscere meglio questa ricetta anchio sai dato che l`hai nominata !!
Dico la verità… non ho mai fatto un clafoutis in vita mia…. chissà perchè non mi attrae…. sicuramente mi sbaglio!!!
il clafoutis deve venire come una frittata dolce, visto il contenuto di latte e di uova.
ti riporto la ricetta tratta da L´Arte della Cucina di Pellaprat
Clafoutis de Limoges
per 6 persone
600gr di grosse ciliege nere
100gr di zucchero
50 gr di farina
250 ml di latte
2 uova intere
vaniglia
un pizzico di sale
versare la farina, lo zucchero e le uova una ad una entro una capace terrina, mescolando accuratamente.
Unire una presa di sale, la vaniglia ed il latte freddo. Nel caso si formassero grumi passare il tutto al cornetto cinese per ottenere un impasto molto omogeneo. Separatamente snocciolare le cilegie, che dovranno essere molto mature, e metterle entro una pirofila larga dai bordi bassi. Versarvi sopra límpasto ancora semi liquido. Insaporire abbondantemente con lo zucchero e mettere in forno piuttosto caldo ( da altra fonte mezza altezza 200 gradi) e cuocere per circa 10-15 minuti. Quando il dolce appaia dorato in superficie, provarne con una spatola la consistenza e toglierlo subito dal forno. Servire solamente tiepido o freddo
Provai a farlo con le fragole, una schifezza, idem con le albicocche, non ho ancora mai provato con le ciliege, fammi sapere 😉Ah dolce analogo é quello con le prugne, sempre specialita´ francese ma non ricordo se anche questa della regione di Limousin
allora non sbagliavo io? …
è proprio ‘na fritata di ciliege 😕@alexanna wrote:
allora non sbagliavo io … è proprio ‘na fritatta di ciliege 😕
😆 😆 😆 😆 😆 sappi che per alcuni puristi del nome e delle preparazioni l´unico che si puo´ chiamare clafoutis e´ quello con le ciliege.E tu lo chiami frittata 😆 😆 😆 sprezzante del pericolo 😉 😆 😆 😆
Per i puristi del nome e delle preparazioni, ribadisco l´mportanza delle materie prime, della conservazione della cultura e delle tradizioni, pero´ un pizzico di flessibilita´ ogni tanto non fa male 😉Pasticcino,grazie per la ricetta che hai postato,però se a te è venuta fuori una schifezza, mi scoraggio anche a farlo con le cerase.
marì lassa perdere … non ti “inguaiare” le ciliege.. 😉
sta ricetta è na cosa senza infamia e senza lode ….
probabilmente in Fancia con il burro giusto , il latte giusto , le ciliege giuste sarà pure na cosa divina …ma qui…. senza quegli elementi di base …
frittata è e frittata rimane 😕
PS inguaiare=rovinare
pps mi sento tanto come quel bimbo che in una favola gridò ” il Ré è NUDOOOOOOO”Giusto Ale ,non mi conviene rischiare le belle ciliege rosse che ho
Madame la franceseeeeeeeee, corri a salvare la reputazione del clafoutis!!!
@gabriela wrote:
Madame la franceseeeeeeeee, corri a salvare la reputazione del clafoutis!!!
aspettando la marie anch’io specifico che:
anch’io ho fatto una ricetta più o meno come quella di Pasticcino dato che mi avevano assicurato che il “Clafutis di ciliege” originale francese è “quello e non altri”….
allora “quello e non altro” è “una frittata di ciliege e non altro” dato che ci sono troppi liquidi per i così poche polvericosa farei io?
scenderei la dose dei liquidi, sostituendone anche parte del latte con della panna, aggiungerei dei liquori , degli aromi ( tipo limone o arancia) oltre alla vaniglia, aumenterei le polveri, aggiungerei della farina di mandorle per dare l’umidità giusta e se aumentassi molto le polveri (=la farina) metterei anche un pò di lievito, per dargli sofficezzale ciliege le tratterei prima mettendo per un tot di tempo sotto zucchero e alcool( tipo cognac)
insomma alla fine tutto sarebbe fuorchè un “clafoutis di ciliege francese” .. 😕
Se vi sembrano frittate di ciliege chiedo la cittadinanza nel Limousin 😉
Ale, accidenti! E se la tua intuizione fosse geniale? Peccato le belle ciliege di questa mattina sono dimezzate, però sai che un pensierino lo sto facendo per provare come dici tu?
Devi essere loggato per rispondere a questa discussione.