Partita con l’ispirazione per fare il polpettone ligure ai fagiolini, ho cambiato idea in corso d’opera.
Avevo già lessato le patate, le ho passate al passapatate, e mescolate con burro e poco latte, come per fare un purè denso.
ho aggiunto quattro uova, moderatamente sbattute con la forchetta per rompere tuorlo e albume, e parmigiano grattugiato.
ho steso nella tortiera una confezione di pasta pronta Buitoni brisèè rustica, o croccante che fosse, non ricordo l’etichetta , e spalmato una metà abbondante delle patate
ho cosparso di cubetti di robiolina precedentemente conservata sott’olio con poche erbette secche e una punta di peperoncino (“Rusticacio” docet, una volta le compravo fatte, ora ho capito che è più comodo farsele per conto proprio, nella quantità necessaria, con robioline comprate al banchetto di fiducia al mercato del mercoledì)

ho coperto con le restanti patate, rincalzato per benino la pasta eccedente, e infornato.
secondo piano del forno a 180° ventilato, al primo cuoceva la quiche di asparagi.
dopo 20 minuti abbiamo fatto cambio di piano, e dopo 45 minuti erano pronte entrambe
torta di patate

e quiche di asparagi, che è stata fatta molto semplicemente così:
asparagi tagliati a bastoncini di un centimetro circa, cucinati con poca cipolla, olio e sale: dieci minuti e un paio di cucchiai di acqua, ed erano al dente.
in una terrina ho mescolato gli asparagi, un cartoccio di panna, quattro uova e parmigiano grattugiato, e ho sistemato il tutto in un’altra tortiera foderata con una confezione di pasta come quella precedente