Pasta del Giovedì Santo.

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Questo argomento contiene 5 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da gaviota argentea gaviota argentea 17 anni, 8 mesi fa.

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  • Autore
    Articoli
  • #149788
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    A Taranto si usa preparare quest pasta per il Giovedì Santo

    Pane grattugiato
    semi di finocchio
    olio evo
    pepe
    sugo di pomodoro preparato con polpadi pomodoro, olio,sale, pepe e profumato con aglio.
    pasta del formato preferito.
    Far dorare in una padella il pangrattato, aggiungere pepe e i sei di finocchio.
    In una terrina condire la pasta con qualche cucchiaiata di sugo di pomodoro, mescolare e spolverarla abbondantemente con il pangrattato, dopo aver mescolato aggiungere altro sugo.

    tutto qui!

    #165867

    nonna Ivana
    Membro

    Grazie Nuvole…o meglio Ofelia

    queste cose antiche mi commuovono sempre e soprattutto mi sorprende la tua vasta memoria della tua terra d’origine!
    Ho passato una risposta a un tuo thread di giorni fa:
    solo per un caso, visto che non so aprire le cartelle della musica, ma tre giorni fa ho cliccato su quella…e sorpresa…vi avevo salvato il librino della tradizione e del ricordo…e mi ha così emozionata…che poi in realtà hai pubblicato la tiella contadina…mentre io stavo per chiederti quella con riso e cozze!!!

    Che strano!!!

    Grazie sempre!!!

    ivana

    #165868
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Quella col riso e cozze, ah Ivana, quella…

    #165869

    @gaviota argentea wrote:

    Quella col riso e cozze, ah Ivana, quella…

    Si Gavi…. se ce l’hai mettila tutte le tue ricette sono magnifiche!!!! GRAZIE!

    #165870
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    @susanna wrote:

    @gaviota argentea wrote:

    Quella col riso e cozze, ah Ivana, quella…

    Si Gavi…. se ce l’hai mettila tutte le tue ricette sono magnifiche!!!! GRAZIE!

    Susanna, non è proprio una ricetta vera, quella posso sempre metterla, è la storia di come ho imparato la ricetta e tante altre cose dalla mia nonna

    #165871

    nonna Ivana
    Membro

    Cara Nuvole,

    credo che l’aspetto umano sia molto + interessante…della ricetta stessa, soprattutto quando si tratta di presentare quelle tradizionali.

    Io ci scopro l’identità di ambienti, professioni, abitudini…realtà che un tempo non subivano così velocemente l’attacco della globalizzazione!!!!

    Anche per avere una visibilità con più carattere, con meno puntigliosità di esecuzione di ricette…insomma mica ci dobbiamo vergognare…di avere ricordi…e amorosi sensi, anche per la cucina!!!!!!!

    Ivana

    #165872

    @nonna Ivana wrote:

    Cara Nuvole,

    credo che l’aspetto umano sia molto + interessante…della ricetta stessa, soprattutto quando si tratta di presentare quelle tradizionali.

    Io ci scopro l’identità di ambienti, professioni, abitudini…realtà che un tempo non subivano così velocemente l’attacco della globalizzazione!!!!

    Anche per avere una visibilità con più carattere, con meno puntigliosità di esecuzione di ricette…insomma mica ci dobbiamo vergognare…di avere ricordi…e amorosi sensi, anche per la cucina!!!!!!!

    Ivana

    Concordo Ivana!! 😆 😆 😆

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