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Questo argomento contiene 16 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da gaviota argentea 17 anni, 9 mesi fa.
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7 Marzo 2007 alle 9:49 #149771
Ho appena trovato questa ricetta sul retro di un documento 😳 , me la ero annotata a matita, chi sa quando e dove…e chissà chi me l’aveva data.
Dolce all’amaretto
Impasto
350 g farina 00
2 uova
150 g zucchero
150 g burro
un pizzico di sale
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
aroma di rum o di limoneinterno
100 g amaretti sbriciolati
100 g zucchero
300 g ricottaPreparare l’impasto con gli ingredienti indicati e dividerlo in due parti, mettere una metà nella tortiera imburrata e infarinata, sovrapporre la farcia ottenuta amalgamando gli ingredienti indicati, coprire con la seconda metà e porre in forno a 200° per 40 minuti.
Sfornare e quando è tiepida cospargere con zucchero a velo.Se l’ho segnata così è probabile che l’abbia assaggiata e trovata buona…ma non mi ricordo nulla! 😳
7 Marzo 2007 alle 10:20 #165645Gavi, una mia colelga/amica qui al lavoro la fa da anni un dolce del genere, ma potrebbe anche essere che tu l’abbia vista altrove in Internet, perche’ con nomi diversi anche io mi sono imbattuta altrove in questa ricetta, ma non ne ricordo l’autore/autrice 😳 e non l’ho mai fatta 😳 eppure e’ interessante…AnnaMariaaaaaaaaa, Nonna Ivanaaaaaaaa voi che sapete do siete??? date una manoa gavi invece di ciacolar in rete 😉 😆 😆 😆
7 Marzo 2007 alle 10:22 #165646Somiglia alla torta di ricotta che faccio io ma non credo d’averla mai messa ….. mumble mumble a dire il vero è un pezzo che non la preparo …… 🙄 🙂 🙂
7 Marzo 2007 alle 10:24 #165647Scusa ma che aspetti??? no dico, ti preoccupi di legna e bauli e non della torta di ricotta, dai Donatella di corsa in cucina e riporta con dovizia di particolari 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆
psss….si vede che oggi aspettando il tecnico sono in completo relaxxxxxx 😉 ma se non arriva 😈 👿 😈7 Marzo 2007 alle 10:27 #165648Grazie, se mi dite di aver provato cose simili e che ne vale la pena la faccio…era proprio quello che volevo sapere.
Non credo di averla presa in rete, avrei fatto un copincolla…è buttata giù a matita e dal tipo di grafia, peggiore del solito, probabilmente in treno, il retro del foglio poi mi fa pensare più a situazioni di lavoro…
7 Marzo 2007 alle 10:29 #165649Grazie Gavi… è molto carina!!! Da provare!!!
7 Marzo 2007 alle 10:34 #165650se la fai Gavi, conto su le tue foto e le tue impressioni, perchè mi incuriosisce assai 😀
7 Marzo 2007 alle 10:39 #165651Ecco qui anche la mia versione ……
Torta di ricotta
Per la pasta:
2,5 etti di farina
1 etto di burro
1 uovo
1,5 etti di zucchero
lievito da 1/2 kg.
(per profumare un po’ la pasta aggiungo un cucchiaio di anisetta o sassolino …..)per il ripieno:
2,5 etti di ricotta
1 etto di zucchero
1 etto di amaretti
1 uovo
1 bustina di vanillinaGuarnizione
Scagliette di cioccolato e zucchero a veloPreparare l’impasto con tutti gli ingredienti, imburrare una teglia e stendere metà dell’impasto.
A parte mescolare la ricotta con l’uovo, lo zucchero, gli amaretti e la vanillina e versarlo nella teglia, livellere bene e
con la pasta rimasta fare uno strato sopra la ricotta usando lo stampo per i passatelli (se non l’avete potete rimediare utilizzando lo schiacciapatate, mettete la pasta rimasta nello schiacciapatate e lasciate cadere sul ripieno piccoli pezzetti di pasta)Cotta la torta in forno (circa 40 minuti a 170-180° dipende dal forno….. ) mettere sopra le scaglie di cioccolato e zucchero a velo.
7 Marzo 2007 alle 11:01 #165652Carissme,
se devo dire il mio parere…questa è una di quelle ricette multiuso, che si possono modificare con fantasia e praticità
Da noi si parte dall’impasto per “ciambella dura”=”brazadela”, arricchita, cioè maggiorata di burro, ma sempre con il lievito per dolci, magari dimezzato, per dare più connotati da crostata.
I ripieni, in questo caso la ricotta, va benissimo con gli amaretti, come con mandorle macinate, o nocciole, o cioccolata fondente a pezzetti…
Poi si possono variare i metodi di lavorazione.
Si possono usare + o – rossi da soli e albumi a neve per tenere morbida e sollevata la farcia, si possono mettere degli aromi!!!
ecc…….insomma cose di ordinaria amministrazione…magari esperienza e attenzione!!
Ciao
ivana
7 Marzo 2007 alle 11:21 #165653@nonna Ivana wrote:
I ripieni, in questo caso la ricotta, va benissimo con gli amaretti, come con mandorle macinate, o nocciole, o cioccolata fondente a pezzetti…
Poi si possono variare i metodi di lavorazione.
Si possono usare + o – rossi da soli e albumi a neve per tenere morbida e sollevata la farcia, si possono mettere degli aromi!!!
ecc…….ivana
Ecco ecco …. ora ho un buon motivo per rifarla … sotto forma di mini tortine e diversi ripieni ….. 🙄 🙄
7 Marzo 2007 alle 11:27 #165654SONO A DIETA!! Ma appena ho un’occasione la provo.
Ivana domenica ho fatto la pinza con la marmellata di prugne, un successo, mio marito ha fatto il bis, lui che in genere non mangia dolci, e Marco si è portato a casa l’avanzo dopo che mi aveva chiesto con preoccupazione: se tu nonna non la mangi…….
7 Marzo 2007 alle 11:32 #165655Mariangela cara,
la pinza non è proprio il dolce della domenica…almeno da una trentina d’anni a questa parte, qui da noi!!!
La faccio per la nostra colazione e quella dei bambini, quando erano i miei figli, e ora per i nipotini,, ma ci pensa di suo anche mia nuora, che preferisce le cose casalinghe alle Sch…ze commerciali!!!
Però succede anche a me che, se non ho fatto altre cose, la servo anche dopo il pranzo!!!
La tocciamo nel lambrusco, però…o nel trebbiano, la sua morte!!!Ivana
7 Marzo 2007 alle 11:36 #165656Domenica siamo stati al mare ed abbiamo mangiato in spiaggia, per cui la pinza era l’ideale anche per il trasporto.
7 Marzo 2007 alle 11:51 #165657UUe’
giusto!!!!
Mariangela, qui i nostri “trasportatori da WE” con pensionati a bordo, per mete a Santuari o a mangiate di pesce sulla riviera Romagnola, nel porta bagagli tengono delle belle “casse piene di gnocco ingrassato e di pinza!!!
E a parte le soste per incontinenti, c’è anche la sosta “rifornimento”
Forse un’idea per il tuo uomo????!!!!!
7 Marzo 2007 alle 12:22 #165658Ho sulle soste idriche c’è tutta una storia: se i viaggiatori sono dei “saggi” e di conseguenza usano le pastiglie per la pressione o hanno problemi prostatici, le soste sono ogni ora. Se sono gruppi parrocchiali o di varie associazioni, in prevalenza alpini, si viaggia con scorte di panini, salumi, sardine sott’olio che da noi sono un must, bottiglioni di vino e un tavolone di legno con gambe smontabili.
Io dopo tanti anni, se mi capita un viaggio verifico che sia una tipologia di quelle sopra, di sicuro il divertimento è assicurato. -
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