In una fortunatissima incursione in quel di Torino, accompagnata da una esperta guida del luogo, ho comperato tra gli altri barattoli questi due


prendendo spunto da quella presente sulla retroetichetta del barattolo della curry paste della Patak’s versione hot e quando si dice hot per gli Indiani non è roba da riderci su!
ho preparato questa ricettina (l’occasione era una cenetta tra amici, ma la sottoscritta non aveva messo in conto che a)c’era lo sciopero selvaggio dei bus quel gionro, b) che la sottoscritta non sarebbe tornata a casa prima delle 18.30, c) che bisognava preparare anche l’antipasto ed il dolce entro le ore 20…ma ce l’ho fatta) 😉
Ingredienti
1,2 kg di petto di pollo da tagliare a dadini
una cipolla oppure un porro
curry paste
salsa di pomodoro preparata con aglio olio e sale (4 etti circa)
olio evo
In una capace padella o in un capace tegame far rosolare la cipolla o ilporro tagliata/o a rondelle fini con l’olio evo, aggiungere poi il pollo tagliato a dadini e lasciar rosolare la carne finchè è sigillata, a questo punto aggiungere 4 cucchiai da tavola di curry paste (nella ricetta originale diceva 8 su 450 gr, ora con quattro e 1.2 kg di carne era ancora molto ma molto piccanteeeeeee), se vedete che è tutto troppo asciutto aggiungere acqua quanto basta per far sciogliere la curry paste. Una volta che è tutta sciolta, aggiungete la salsa di pomodoro e finite di cuocere. Deve formarsi una salsa spessa e molto profumata, oltre che piccante.
Per accompagnare:
1/2 kg di riso basmati
acqua 1 volta e 1/2 la quantità del riso
chiodi di garofano e noce moscata in polvere da aggiungere all’acqua in tutto non più di un cucchiaino
Far lessare il riso per 14 minuti come da etichetta sulla confezione, poi scolare bene e sciacquare rapidamente sotto acqua fredda, pochissimi secondi, poi allargarlo sulla pirofila o sul piatto di portata e sgranarlo con due forchette, successivamente creare una fossa grandina nel centro della pirofila e un pochino tutto intorno.
A questo punto nella fossa grande porre la carne con parte della salsa, e nelle fossette più piccine la salsa. Servire.
A chi piace servire anche con i poppadoms, pappadums o poppadams che dir si voglia.
Non ho foto, ma vi assicuro è ottimo. 😆