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3 Marzo 2007 alle 15:14 #149757
Questa torta fa parte della tradizione gastronomica altoatesina… e più precisamente se non erro, dovrebbe avere origini Ladine. E’ una meraviglia!!
Torta di Grano Saraceno
Ingredienti:
250 g di burro morbido
250 g di zucchero
6 uova
250 g di farina di grano di saraceno
250 g di mandorle macinate
4 cucchiai di zucchero vanigliato (2 per tritare le mandorle + 2 per decorare)
1 bustina di lievito vanigliato
1 pizzico di salePer la farcia:
1 barattolo di marmellata di mirtilli rossi
Esecuzione:
Tritare le mandorle con due cucchiai di zucchero vanigliato. Montare il burro con la metà dello zucchero ed unire, uno alla volta i tuorli. Aggiungere la farina, le mandorle tritate, un pizzico di sale ed amalgamare bene. Montare gli albumi a neve fermissima con lo zucchero precedentemente lasciato da parte, setacciare il lievito sull’impasto ed unire delicamente le chiare montate. Imburrare ed infarinare una teglia a cerchio apribile di circa 25 cm di diametro e versarvi il composto cercando di livellarlo. Infornare a 180° per 45 minuti. A cottura ultimata sganciare il cerchio e far raffreddare; appena possibile tagliare orizzontalmente la torta dividendola in due cerchi uguali. Farcire con marmellata di mirtilli rossi e cospargere con zucchero a velo.
Servire con panna montata.3 Marzo 2007 alle 16:32 #165516Grazie, Susi
Mi sto ricordando che ho la farina, comprata apposta…e mi starà scadendo!!!
Lo sai che anch’io ho tutte queste delizie altoatesine!!!!
Andrò a scartabellare e questa la terrò come esempio!!!
Bellissima!!!!
ivana
3 Marzo 2007 alle 18:30 #165517che bella torta Sue!….son qui davanti al monito prendendo il mio primo caffe’ del giorno…
na’ fetta ci starebbe propriooooooooooooo BENE!!!!!!!!!!!!!! 😉5 Marzo 2007 alle 9:30 #165518davvero bella Susanna! io la faccio molto spesso, ma nella versione leggera con l’olio evo.
La rifarò perchè mi hai fatto venir voglia, ho scorta sia di grano saraceno che di marmelalta ai mirtilli rossi 😉13 Marzo 2007 alle 22:11 #165519Mi piace un sacco questa torta, ma non l’ho mai fatta con le mie manine!!! E’ giunto il momento!
13 Marzo 2007 alle 22:17 #165520@pasticcino wrote:
davvero bella Susanna! io la faccio molto spesso, ma nella versione leggera con l’olio evo.
La rifarò perchè mi hai fatto venir voglia, ho scorta sia di grano saraceno che di marmelalta ai mirtilli rossi 😉Ciao Fabi,
mi dai la dritta per l’utilizzo dell’olio?
Da anni non la faccio, perchè tendo a non usare molto il burro….questa tua indicazione mi intriga!!!Ho visto usare per la frolla l’olio montato a crema con le uova poi messo a rassodare in frigo…fatto in tv da un grosso personaggio, chissà se sarà valido anche per questa.
Aspetto tua ricetta!!!grazie
ivana
14 Marzo 2007 alle 6:21 #165521Ivana… a volte io uso l’olio di arachidi al posto del burro… non metto l’olio extravergine perchè ne avverto il retrogusto e nei dolci… non mi piace troppo….
Però se hai un olio extravergine dal gusto molto molto delicato va benissimo!!!!
14 Marzo 2007 alle 7:11 #165522Grazie Susi,
queste indicazioni per la qualità dell’olio anche le metto in pratica per ciambelle varie, dove il procedimento è per impasti diversi, non montati.
La parte grassa va aggiunta quindi come in una ciambella, dopo?
grazie
Ivana
14 Marzo 2007 alle 7:43 #165523io preferisco sempre usare olio evo, anche perchè non sento retrogusto nei dolci, anzi! ma forse uso olio evo dal sentore delicato.
Per la torta di grano saraceno ecco la mia ricetta con l’olio
Torta di grano saraceno (speciale di Cucina Moderna serie Oro)
250 g di farina di grano saraceno, 200 di farina di mandorle, 200 g di olio di oliva, 6 uova, 150 g di zucchero, sale, vanillina, 1/2 bustina di lievito e marmellata di mirtilli rossi.
Preriscaldare il forno a 180°. Sbattere i tuorli con 50 g di zucchero, olio e poi aggiungere le due farine, la vanillina. Montare a neve morbida gli albumi con un pizzico di sale*, aggiungere il rimanente zucchero, e montare a neve fermissima. Incorporare delicatamente gli albumi al composto e il lievito. Infornare e cuocere finchè la torta non si stacca dai bordi (nel mio forno ho cotto per circa 40 min e a metà cottura ho messo della carta argentata per non far colorire troppo). Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella per dolci, poi tagliare a metà, farcire con la marmellata di mirtilli rossi e decorare con zucchero a velo
*dopo le dritte sul cremor tartaro meglio aggiungere un pizzico di quello per montare gli albumi 😉
Io faccio la frolla salata con olio evo e mi intriga la versione dolce mi puoi spiegare meglio Ivana?
Non potendo assolutamente usare burro, devo per forza trovare sostituti e se son proprio costretta uso la margarina, l’olio evo è migliore sotto ogni punto di vista però14 Marzo 2007 alle 8:18 #165524Sì Fabi,
l’ho visto fare in TV, e come ho detto era per realizzare una pasta frolla, quindi sostituiva il burro freddo da mettere nella farina.
Si battono le uova con l’olio, tipo fare la maionese, (penso fossero sui 4 rossi ) poi raggiunta la emulsione giusta si inserisce la ciotola in frigo, si toglie quando ha una certa consistenza, ma non a lungo, poi la si manipola nella farina e zucchero come la normale frolla.
Dimenticavo
200 g x 500 g di farina!Non ho mai provato però, perchè io faccio la brisée senza uova.
Dopo ci dai le dritte..e ci fideremo di te!!!
ivana
14 Marzo 2007 alle 8:42 #165525Piuttosto ho dimenticato di dire che prima di tritare le mandorle con lo zucchero… le faccio tostare leggermente per esaltarne il sapore… questo non lo avevo detto…
14 Marzo 2007 alle 8:59 #165526Susanna ma usi quelle spellate o quelle con pellicina? Mi è stato detto da diverse fonti e l’ho ritrovato in alcune ricette che è meglio utilizzare le mandorle con la pellicina per sentire di piu’ il profumo e quindi il sapore. Io quindi mi faccio la mia farina di mandorle, tritandole con pellicina e un pò di zucchero per evitare che si “ammalloppino” 😉
Se usi quelle con pellicina e le tosti, ci proverò la prossima volta 😉
Grazie per le dritte Ivana, voglio provarla questa frolla all’olio.
La brisè comunque in versione originale è senza uova, è solo burro, farina e acqua molto fredda, quasi ghiacciata e per farla “dolce” (in realtà non raggiunge mai il dolce di una frolla) si aggiungo pochi cucchiai di zucchero.14 Marzo 2007 alle 9:06 #165527fabiana si usano quelle con la pellicina perchè si mantengono più fresche
poi basta tuffarle un minuto nellacqua bollente, si scolano e si spellano quasi da sole ,
poi si mettono in forno da asciugare o a tostare ,
si fanno raffreddare ( altrimenti cacciano troppo olio durante la macinatura) e si macinano
fatte così sembrano raccolte il giono prima e sprigionano tutto il loro aroma14 Marzo 2007 alle 9:11 #165528questo lo sapevo anche io, però in molti mi hanno proprio detto che le usano intere, cioè con pellicina e così ho cominciato a fare…mi sembrava e mi sembra una soluzione comoda, però in effetti rende 😉 non inficiando il risultato finale. Insomma a volte le “scorciatoie” sono utili, non precise, ma utili 😉
14 Marzo 2007 alle 9:17 #165529@alexanna wrote:
fabiana si usano quelle con la pellicina perchè si mantengono più fresche
poi basta tuffarle un minuto nellacqua bollente, si scolano e si spellano quasi da sole ,
poi si mettono in forno da asciugare o a tostare ,
si fanno raffreddare ( altrimenti cacciano troppo olio durante la macinatura) e si macinano
fatte così sembrano raccolte il giono prima e sprigionano tutto il loro aromaGIUSTISSIMO!!!!!!!
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