Frittelle salate..per il giovedì grasso

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Questo argomento contiene 4 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da  nonna Ivana 17 anni, 9 mesi fa.

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  • #149658

    nonna Ivana
    Membro

    Frittelle salate

    Come ho detto in altra occasione, le frittelle salate nella zona della bassa bolognese erano un’usanza frequente: si utilizzava l’avanzo di minestre, soprattutto quelle in brodo di fagioli.

    Non è poi un cibo così povero. Nel periodo di carnevale, ma per lo più nel giorno del giovedì grasso si faceva la frittella con l’anima, cioè con fetta di salame inserita, nel friggere!

    Io ho fatto questo anno una versione, tra tradizione e fantasia.

    Riso per minestre ca 200 g
    Lessare per 20 minuti con acqua e latte, sale. Deve risultare tutto assorbito, molle.
    Raffreddare per una notte

    Ho preso tre salsicce sottili, che qui chiamiamo luganega, le ho messe in una padella con acqua e ho lasciato cuocere le luganeghe punzecchiate, finché tutto il grasso non è fuoriuscito.
    Le ho spellate e tritate finemente sul tagliere col coltello. Le ho unite al riso in una terrina e mescolato

    Il giorno dopo ho preparato la “colla”:
    uova sbattute in una capiente pentola in acciaio, aggiungere farina e latte noce moscata e pepe e sale, mescolare bene poi aggiungere il riso e salsiccia.

    Io ho messo 5 uova, due bicchieri di latte e 6-7 etti di farina, qui si va a occhio, mostro la foto dell’impasto ottimale, che era testato per friggerlo!
    Lasciare riposare il composto al fresco per alcune ore. ci guadagna la sofficità della frittella!!!!

    Ho usato strutto freschissimo di campagna, da macellazione di suino.

    Frittelle salate

    Come ho detto in altra occasione, le frittelle salate nella zona della bassa bolognese erano un’usanza frequente: si utilizzava l’avanzo di minestre, soprattutto quelle in brodo di fagioli.

    Non è poi un cibo così povero. Nel periodo di carnevale, ma per lo più nel giorno del giovedì grasso si faceva la frittella con l’anima

    Io ho fatto questo anno una versione, tra tradizione e fantasia.

    Riso per minestre ca 200 g
    Lessare per 20 minuti con acqua e latte, sale. Deve risultare tutto assorbito, molle.
    Raffreddare per una notte

    Ho preso tre salsicce sottili, che qui chiamiamo luganega, le ho messe in una padella con acqua e ho lasciato cuocere le luganeghe punzecchiate, finché tutto il grasso non è fuoriuscito.
    Le ho spellate e tritate finemente sul tagliere col coltello. Le ho unite al riso in una terrina e mescolato

    Il giorno dopo ho preparato la “colla”:
    uova sbattute in una capiente pentola in acciaio, aggiungere farina e latte noce moscata e pepe e sale, mescolare bene poi aggiungere il riso e salsiccia.

    Io ho messo 5 uova, due bicchieri di latte e 6-7 etti di farina, qui si va a occhio, mostro la foto dell’impasto ottimale, che era testato per friggerlo!
    Lasciare riposare il composto al fresco per alcune ore. ci guadagna la sofficità della frittella!!!!

    Ho usato strutto freschissimo di campagna, da macellazione di suino.







    una lavorata!!!!

    #164222
    paula
    paula
    Partecipante

    Grazie Ivana ,ecco dove eri finita ieri…… sei Bellissima 😆

    #164223
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Le frittelle son di certo buonissime, ma dite se la nostra Ivana non è una meraviglia!

    #164224
    Dida
    Dida
    Partecipante

    Ivana come sei bella! Capisco che qualcuno ti stia sempre appresso 😆

    Parlando di cucina e di frittelle, Franco e Douglas adorano le frittelle di pasta e fagioli che invece a me fanno impressione. Mia suocera e sua cognata andavano ad occhio, tu hai per caso una ricetta con le dosi? Grazie.

    #164225

    alexanna
    Membro

    ma che belle frittelle …..

    i ragazzi mi hanno chiesto “una di queste sere ci fai una cena sfiziosa?”
    (intendono panzarotti, palle di riso , che sarebbero una derivazione degli arancini siciliani, zeppole salate ecc ecc )
    quasi quasi aggiungo anche queste 😉

    #164226

    nonna Ivana
    Membro

    Cara Dida,

    la ricetta è “sparsa” nel testo del threa…di certo è l’inizio, riso e latte, poi il rsto è tuta un alchimia “ad occhio”.

    Inizialmente avevo messo tre uova e una tazza di farina e una tazzetta di formaggio grattugiato, poi al momento ho aggiunto altre due uova e farina e ancora latte, da avere una pastella, e il riso quasi ci sompariva, vedi le foto!!!

    Sono ottime, gonfie, perche stando ore con farina e liquido fermentano e quindi lievitano nel friggere.

    Naturalmente tutti gli anni mi riescono “diverse”, l’occhio ha degli “sbandamenti” ma semprre buone.

    Quest’anno anche lo strutto era diun gentile e la padella di riserva ha fatto meglio di quelle, che ancora non trovo!!!!

    Grazie

    ciao

    ivana

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