Il Gattò

Questo argomento contiene 17 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da  alexanna 17 anni, 6 mesi fa.

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  • #149524

    alexanna
    Membro

    Fabio stasera torna da Roma, è stato due giorni dal fratello. Già …saranno stati due giorni di pizzette e di ore piccole. Sarà stanco ed affamato, cosa gli cucino per stasera?
    Vediamo un po’che c’è
    Apro il frigorifero
    Beh il petto di pollo c’è, gli faccio due cotolette che gli piacciono tanto , un po’ di scarola stufata , per primo due penne all’arrabbiata e via, il pane c’è, la frutta pure .
    Ok! A posto, per stasera è andata
    Poi vedo un pezzo di ganbetto di prosciutto crudo, poggiato in un piatto, che mi guarda triste ed un po’ rinsecchito , dritto negli occhi
    Tiro i cassetti dei formaggi, caciocavallo fresco che è diventato stagionato, la caciotta e provolone basterebbero per un abitante di lilliput.
    Passo al salame , né è rimasto un pezzettino di due cm
    Ma perché poi , mi chiedo sempre , aprono il frigo e si fanno dei “paninazzi” da far invidia a Mac donald e poi mi lasciano questi rimasugli vergognosi?….mah?
    Lampo di genio … qui ci vuole un Gattò ( o Gatau come specifica betta in chat …ma io insisto Gattò .. è pienamente napoletano acquisito … a Napoli si dice Gattò nel resto del mondo, dicano pure come gli pare)
    Le patate ce l’ho , il latte e le uova pure , la noce moscata c’è, il pepe pure, il pecorino ed il parmigiano sono lì .
    Ok! Andata!.. Stasera si fa il Gattò!
    Splendido piatto napoletano di riciclo avanzi frigo , uno svuota frigo perfetto.
    Naturalmente questo è un piatto che si fa ad occhio, nel senso che ci si regola per il latte dall’umidità delle patate , ce ne vuole di più se sono vecchie di meno se sono nuove
    Il burro? No non ce lo metto le patate non sono quelle a buccia rossa e non sono patate vecchie …quindi stasera basta solo il latte.
    Per le uova in genere và un uovo piccolo ogni 200 g di peso di patate , sarebbe meglio solo tuorli, però io ci metto anche l’album altrimenti che piatto di avanzi è?
    Poi mi avanzerebbero gli albumi, dovrei fare la meringa ..poi chi se la mangia .. uffiiiii … insomma riciclo per riciclo, ci riciclo anche i bianchi d’uovo.
    Quindi le proporzioni che darò sono indicative regolatevi di conseguenza
    Per la foto accontentatevi .. Il Gattò l’ho dovuto tagliare caldo e quindi non è molto compatto , era sera, quindi con luce pessima …le pile per la macchina fotografica erano scariche, ho dovuto girare mezza casa per trovarne due solo mezze scariche … insomma quest’è

    Gattò alla mia maniera di alexanna

    La base

    1 kl di patate
    5 uova piccole
    100g di latte
    25 g di burro ( una noce solo nel caso di patate molto asciutte tipo quelle a buccia rossa)
    50 g Parmigiano reggiano o padano grattugiato
    50 g di pecorino grattugiato
    ½ Noce moscata
    Pepe qb
    Sale qb
    Pane grattugiato qb

    Il ripieno
    Tutti i rimasugli di salumi e formaggi che avete in casa tagliati a quadretti piccoli piccoli

    Si lessano le patate con la buccia in acqua salata, una volta cotte si pelano.
    Si passano due volte al setaccio ancora calde.
    Si sbattono le uova molto bene,e si aggiungono alle patate e si rimesta fino a che sono assorbite dalle stesse.
    Si sala, si aggiunge la noce moscata, il pepe ed i formaggi grattugiati , si mescola bene.
    A questo punto si aggiunge il latte, poco alla volta rimestando sempre , finchè non diventa un impasto cremoso ma non liquido.
    Quando con 100 g di latte non si raggiunge la densità voluta, aggiungo la nocina di burro, per non aumentare troppo il latte che farebbe impiegare troppo tempo al gattò nel nel forno ad asciugarsi.
    Tagliare gli avanzi a cubetti ed aggiungere all’impasto
    In una teglia imburrata e spolverata con pochissimo pane grattugiato versare il composto.
    Livellare la superficie e fare dei decori con la forchetta o con il dorso di un cucchiaino
    Spolverare di pane grattugiato ( poco) ed infornare a 180°-200° ( dipende dal forno) per una mezz’ora
    È pronto quando è dorato in superficie ed i piccoli decori sono abbrustoliti un po’, ed il Gattò è leggermente staccato dalla pirofila

    Eccolo nella pirofila ed un particolare

    #162673

    Ma bello Annamaria!!! E poi mi piace da morire lo stile delle tue foto… così inusuale… mi fa impazzire…

    Comunque parlando di Gattò….

    Io il “Gattò alla Susanna” lo faccio in questo modo:

    Patate lessate e schiacciate per benino a forchetta insaporite che un po’ di parmigiano, una noce di burro, un po’ di prezzemolo tritato finemente, sale, noce moscata e pepe nero e mescolo bene per amalgamare il tutto… ungo una teglia e la cospargo con pangrattato. Dispondo un primo strato di composto di patate e vi adagio sopra 5/6 fette di prosciutto cotto, sopra al prosciutto cotto fettine di mozzarella (possibilmente del giorno prima che abbia perso appena un po’ di latte in eccesso)… poi copro il tutto con un altro strato di composto di patate, cospargo con pangrattato misto a parmigiano e inforno a 180/200° per una trentina di minuti fin quando si sarà formata una crosticina dorata sulla superficie.

    Questo è un piatto comodo e veloce… può funzionare anche da “svuotafrigo”… Altri suggerimenti???

    #162674
    gabriela
    gabriela
    Partecipante

    @susanna wrote:

    Ma bello Annamaria!!! E poi mi piace da morire lo stile delle tue foto… così inusuale… mi fa impazzire…

    Comunque parlando di Gattò….

    Io il “Gattò alla Susanna” lo faccio in questo modo:

    Patate lessate e schiacciate per benino a forchetta… ecc. ecc

    Questo è un piatto comodo e veloce… può funzionare anche da “svuotafrigo”… Altri suggerimenti???

    OPS!!! …e io che credevo di non avere mai fatto un gattò di patate: e ditelo che si può chiamare così anche il “tortino di patate” di casa nostra!!! 😳

    #162675

    alexanna
    Membro

    susana mi hanno promesso ieri sera in chat, dopo la litigata scherzosa tra gattò e gatau, un paio di versioni diverse tra cui una con i piselli

    le attendo con curiosità

    #162676

    marie-jose
    Partecipante

    gatto in francese ga(con l’accento circonflex sopra la a )teau…..

    Gabriela ,perche esite in busta ,mica lo sapevo???

    Alexanna ,na vera schiffffezzzza!!!!!!!

    #162677
    gabriela
    gabriela
    Partecipante

    @marie-josè wrote:

    Gabriela ,perche esite in busta ,mica lo sapevo???

    Purè in busta* ❓ 😳 🙄

    * Mai usato per il tortino di patate , ma bisogna pur dare qualche soddisfazione a ‘sta francese!!! 😉

    #162678
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Io nel gattò ( prorpio gattò, MJ è napoletano mica franco belga 😆 ) non ci metto il latte, ci metto un po’ di burro, poi formaggio grattugiato, uova, sale, pepe e noce moscata, il tutto nelle dosi richieste dalla consistenza delle patate, faccio due strati di composto con uno centrale di prosciutto e mozzarella o scamorza a fettine, Quando mio figlio era vegetariano intransigente mettevo al centro uno strato di spinaci al burro ed uno di funghi champignons in padella con dadini di scamorza, oppure funghi e piselli.

    #162679

    alexanna
    Membro

    @gaviota argentea wrote:

    Io nel gattò ( prorpio gattò, MJ è napoletano mica franco belga 😆 ) non ci metto il latte, ci metto un po’ di burro, poi formaggio grattugiato, uova, sale, pepe e noce moscata, il tutto nelle dosi richieste dalla consistenza delle patate, faccio due strati di composto con uno centrale di prosciutto e mozzarella o scamorza a fettine, Quando mio figlio era vegetariano intransigente mettevo al centro uno strato di spinaci al burro ed uno di funghi champignons in padella con dadini di scamorza, oppure funghi e piselli.

    ieees gavi …. così si fa ..
    due strati la roba in mezzo come il sartù classico, tanto riso intorno e ripieno dentro , tipo bauletto e pure lì lo faccio mischiato è più facile da tagliare , il ripieno non ti scappa quando lo tagli …
    la stessa cosa la fece una amica di Napoli all’ultimo raduno a cui ho partecipato 😆 😆 😆
    Nelle cucine casalinghe è uso fare così pensai 😆 😆 😆
    l’ho sempre fatto così perche l’ho sempre usato come svuotafrigo

    dai , ora metteresti tu quella classica?

    lo sai che non l’ho mai fatto classico?
    certo per una cena con ospiti la versione classica fa la sua figura mentre questo è solo buono.

    per il burro , si solo il burro si dovrebbe mettere
    ma mettendo il latte alleggerisco di molto il piatto , non metto burro se non in casi estremi.
    il fatto è che ne uso pochissimo nella mia cucina , tranne dov’è proprio necessario es nei dolci 😉

    #162680
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Alexanna e cosa ti fa pensare che io abbia “la ricetta classica”?? Forse la mia vetusta età? 😆 😆 😆

    Vado a spulciare ll libretto dove da ragazza mi ero segnata “come faceva nonna” che era un tipo preciso e poi ti so dire. 😀

    #162681

    alexanna
    Membro

    @gaviota argentea wrote:

    Alexanna e cosa ti fa pensare che io abbia “la ricetta classica”?? Forse la mia vetusta età? 😆 😆 😆

    na…. il fatto di ricordare che avevi un cuoco napoletano doc tra i tuoi ricordi di infanzia 8)

    #162682
    Mariangela
    Mariangela
    Partecipante

    Gabriela, loro sono del sud, parlano straniero, per noi del nord una cosa che sembra una torta è un tortino… e se proprio ci lanciamo lo chiamiamo svuotafrigor 😆

    #162683
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    @mariangela wrote:

    Gabriela, loro sono del sud, parlano straniero, per noi del nord una cosa che sembra una torta è un tortino… e se proprio ci lanciamo lo chiamiamo svuotafrigor 😆

    Mariangela, nel sud son passati greci, arabi, normanni, francesi, spagnoli e chi più ne ha…e così…abbiamo fatto di necessità virtù 😆

    Quanto alla ricetta “originale”richiesta da Alexanna io qui riporto quella che faceva mia nonna, che aveva imparato a casa dei suoi genitori le ricette di uno chef napoletano di un loro ristorante. All’epoca, come mi raccontava la nonna, le “chiccherie” venivano da Napoli per la cucina e da Torino per la moda.

    GATTO’ DI PATATE
    1000g patate lessate
    80 g burro
    2 uova
    1 mozzarella
    100 g formaggio svizzero ( così chiamavano l’emmental) a tagliato a cubetti
    2 cucchiai di parmigiano grattugiato
    100 g prosciutto cotto
    sale
    noce moscata
    pangrattato

    pelare le patate e schiacciarle ancora caldissime, poi lavorarle con un cucchiaio di legno per rendere liscio l’impasto, aggiungere quasi tutto il burro, il sale, il pepe, la noce moscata, le uova e il parmigiano, lavorare ancora e far riposare.
    Quando è intiepidito, ungere con il burro lo stampo e spolverarlo di pangrattato, versarvi più della metà del composto coprendo il fondo e risalendo lungo i bordi. Sopra allineare la mozzarella a fettine, i dadini di formaggio e le fette di prosciutto tagliate a pezzi ( per facilitare il taglio una volta cotto), ricoprire con il restante composto, livellare, spolverare di pangrattato e cospargere di fiocchetti di burro.
    Infornare a calore moderato per circa 45 minuti e poi lasciar riposare, fuori del forno per una decina di minuti.

    #162684

    Gavi… ma sei sicura solo 100 gr. di patate lesse??? Magari volevi scrivere 1000…??? Grazie e scusa se rompo sempre le scatole 🙂 [smilie=011.gif]

    #162685
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    @susanna wrote:

    Gavi… ma sei sicura solo 100 gr. di patate lesse??? Magari volevi scrivere 1000…??? Grazie e scusa se rompo sempre le scatole 🙂 [smilie=011.gif]

    😳 😳 😳 😳

    1000! 1000! 1000!
    vado dietro la lavagna!

    #162686

    Per Gavi…. [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif]

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