SALSE per librino

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Questo argomento contiene 60 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da  nonna Ivana 17 anni, 5 mesi fa.

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  • #149453

    nonna Ivana
    Membro

    vi incollo dal mio ricettario:

    SALSA VERDE a freddo della nonna Dina (mamma di Amalia)

    un mazzetto di prezzemolo
    1 uovo sodo
    2 acciughe (sotto sale)
    mezzo etto di capperi
    mezzo etto di peperoni (sotto aceto)
    mezzo etto di tonno
    limone e olio q.b.

    Pestare bene il tutto (anche con frullatore o tritatutto) e amalgamare con olio.

    SALSA (VERDE) della Tina

    1 1/2 hg tonno
    1/2 ” capperi
    1/2 ” acciughe (filetti)
    1/2 ” carciofini (sotto olio)
    limone e olio q.b.

    Pestare il tutto (frullatore)

    sono le piccole ricette che uso per fare dei vasetti che tengo in frigo, sempre aggiuntate di olio….ad ogni prelievo!

    Ciao

    Ivana

    #161827

    nonna Ivana
    Membro

    riporto quella che ricavo se faccio le carote tipo orientale:

    500 g carote
    1 costa di sedano,
    mezza cipolla media,
    maggiorana un ramettino, timo, e un cucchiaino di semi di coriandolo
    sale e pepe e un pizzichetto di polvere di peperoncino…o se vi azzardate una puntina di harissa.

    tagliare le carote a tronchetti grossi come il dito mignolo, lunghi 3-4 cm.
    Nell’olio fare appassire gli odori, aggiungere le carote, ma coprirle con acqua e mettere le spezie (non il peperoncino)
    cuocere coperto per circa tr quari d’ora.
    Quando sono cotte si possono servire così, altrimenti fare la salsa.

    Passo il tutto nel bicchiere del frullatore, riduco a purea, emulsionando con poco olio.
    Aggiungere a piacere la “piccantezza”

    ciao

    Ivana

    #161828

    alexanna
    Membro

    Ragù bolognese alla napoletana di alexanna

    1/kl di macinato misto maiale e vitellone
    1 bottiglia di passata di pomodoro densa
    1 Un cucchiaio abbondante di concentrato di pomodoro
    ½ bicchiere di Vino rosso
    ½ costola di Sedano
    ½ scalogno
    ½ carota
    Prezzemolo , basilico qb
    Olio
    Sale

    Ridurre la cipolla, il sedano , la carota , prezzemolo, basilico, a piccoli pezzettini con una mezzaluna o macinare tutto insieme in un frullatore ( per le pigre)
    Mettere in una padella abbondante olio e versarci dentro il battuto di verdure
    Salare al minimo
    Lasciare andare a fuoco basso per far cuocere il battuto, all’inizio assorbirà tutto l’olio, non vi spaventate, quando è ben cotto lo restituirà tutto
    A questo punto aggiungete il macinato e fatelo rosolare bene a fuoco vivace
    Rosolato il macinato aggiungete il vino e fate sfumare ,
    Ora il concentrato fate andare un minuto giusto il tempo di farlo amalgamare bene
    Aggiunget ela bottiglia di pomodoro , mescolare e chiudete la pentola con un coperchio che chiuda bene
    Portate a bollore e spostate la pentola sul fornello più piccolo che avete
    Abbassate il fuoco al minimo possibile
    Io lo metto sul fornellino dove si fa il caffè, al minimo, con uno spartifiamma tra pentola e fuoco.
    Insomma deve “peppiare” come si dice a Napoli ….. il che vuol dire che deve a malapena sobbollire….
    Ora lasciarlo sul fuoco almeno tre o quattro ore girandola ogni tanto …. non c’è bisogno di girarla spesso perché non si attacca dato che sobbolle e non bolle
    Solo dopo due ore aprire il coperchio e metterci un mestolo tra esso e la pentola… state attenti che continui a sobbollire lentamente se tendesse a non sobbollire alzare un pochino il fuoco sotto.
    La salsa è pronta quando tutto l’olio galleggia stabilmente sulla salsa ed il colore della stessa è diventata bruno scuro

    In genere la faccio la sera del sabato in modo che la domenica mattina posso andare a messa, e vi devo dire la verità , fatta il pomeriggio prima e fatta cuocere l’ultima mezz’ora la domenica mattina …. è anche più buona

    ed eccola qui sugli gnocchi

    #161829
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    se si dice salsa ad un veneto viene subito in mente, per associazione di idee la parola Bigoli.
    I bigoli in salsa sono uno dei piatti locali più noti, che viene preparato tradizionalmente, come piatto di magro nelle ricorrenze in cui il mangiar di magro veniva richiesto dalla Chiesa.
    Dato che il tema sono le salse accenno solo velocemente a cosa siano i bigoli e cioè degli spaghetti fatti al torchio con farina uova, latte, burro e sale.

    BIGOLI IN SALSA.
    per circa 550g di bigoli

    Cipolle bianche di Chioggia 350 g
    Acciughe 150 g
    Olio e v o 12 bicchiere
    Prezzemolo tritato 1 cucchiaio
    sale e pepe appena macinato.

    Affettare sottilmente le cipolle.
    Lavare le accciughe, eliminare la testa e le lische e la coda, sfiletttarle e porle ad asciugare su un canovaccio.
    In una paella far appassire dolcemente le cipolle nell’olio e, quando son trasparenti e imbiondite, versare 12 bicchiere d’acqua e far sobbollire, coperto finchè la cipolla non si sia disfatta.
    Aggiungere quindi i filetti di acciughe e con una forchetta cercare di spezzettarli. Dopo un paio di minuti spegnere la fiamma e aggiungere il prezzemolo.
    Mescolare e versare, ben caldo sui bigoli appena scolati.

    #161830

    Chiaretta
    Membro

    Ma cosa sono i bigoli? 🙄

    #161831
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    @chiaretta wrote:

    Ma cosa sono i bigoli? 🙄

    Chiaretta, vai dietro la lavagna! L’ho spiegato ai righi 4 e5 👿

    #161832

    Chiaretta
    Membro

    Ossignur!!! Sorry! E pensare che avevo controllato che non l’avessi già spiegato…ho saltato completamente la frase!! Sono un po’ stanchina!

    #161833
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Chiaretta, consolati, avevo appena digitato una ricetta e, invece di inviarla l’ho cancellata 🙁

    #161834

    Chiaretta
    Membro

    @gaviota argentea wrote:

    Chiaretta, consolati, avevo appena digitato una ricetta e, invece di inviarla l’ho cancellata 🙁

    Oooops!!! 😀 😀 😀 😀
    Riguardo a documenti scritti e cancellati involontariamente, inviati, sempre involontariamente, a destinatari non voluti (con conseguenze anche non poco preoccupanti, ahimè!), scomparsi nei meandri del computer…son la regina!

    #161835
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Per me che non sono veneta il nome di questa ricetta tradizionale chioggiotta suona vagamente… osé ma forse è un’impressione mia dato che la mia futura nuora, fanciulla assai rispettosa e ammodo, me l’ha riferita senza alcun imbarazzo

    BIBARASSE IN CASSO PIPPA

    Le bibarasse sono le vongole, assai diffuse nella marina di Chioggia e questa era la ricetta adoperata dai pescatori sulle loro barche, i “bragossi” per accompagnare la polenta bianca o le gallette.

    1 kg di bibarasse
    2 cipolle bianche di Chioggia belle grosse
    1 spicchio d’aglio
    olio e v o
    1 cucchiaio di prezzemolo tritato
    vino bianco
    sale
    pepe

    fette di polenta o di pane abbrustolite.

    Le vongole dovrebbero essere spurgate qualche ora in acqua di mare per perdere la sabbia, meglio non farlo in acqua dolce.

    Far aprire le vongole in una padella e togliere i gusci.
    Tagliare la cipolla sottilissima, tritare l’aglio e far stufare entrambi nell’olio, versare le vongole sgusciate, sfumare col vino bianco, coprire e cuocere a fuoco vivo. Salare e pepare poco, servire con il pane o la polenta.

    #161836
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Altra salsa veneta

    SALSA DI RADICCHIO

    300 g radicchio di treviso tritato a mezzaluna
    2 porri affettati finemente
    60 g burro
    3 cucchiai olio e v o
    aceto
    vino rosso

    Rosolare i porri nell’olio e burro e quando sono appassiti bagnarli con 12 bicchiere di vino rosso.
    Far evaporare, aggiungre il radicchio, 1 bicchiere d’acqua ed un cucchiaio di aceto, mescolare, coprire e portare a cottura aggiungendo, verso la fine, se piace, un pizzico di peperoncino piccante in polvere.
    Si serve caldissima.

    #161837

    nonna Ivana
    Membro

    wowwwwwwwwwwwww

    ma che belle cose caratteristiche queste salse….molte si assomigliano anche alle nostre…al posto dei bigoli i vermicelli fatti al torchio in casa…poi con cipolla e tonno e alla fine il prezzemolo…mia madre lo faceva sempre di venerdì, il giorno deputato al pesce, tutto l’anno!

    Grazie Nuvole!!!

    Anhe se non sei veneta, interpreti bene il colore locale!!!!

    Ivana

    #161838
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Della salsa PEARA’ devo averne già parlato in un altro thread, magari poi la cerco e la riporto anche qui.
    Quella che segue, invece è la ricetta della salsa PEVERADA che non si segnala certo per la sua leggerezza, ma è piuttosto interessante ed ha anche alcune varianti.

    PEVERADA

    5 filetti di acciughe sott’olio
    80 g soppressa a fette
    80 g fegatini di pollo
    1 ciuffetto di prezzemolo
    1 limone
    2 spicchi di aglio
    30 g pangrattato
    1 dl olio evo
    2 cucchiai aceto
    zenzero in polvere, sale
    pepe macinato di fresco.

    Grattugiare la buccia di limone ed unirla alle acciughe, la soppressa, i fegatini, il prezzemolo ed uno spicchio d’aglio tritati finemente.
    Far dorare l’altro spicchio di aglio in una padella con l’olio, toglierlo e versare il trito preparato, aggiungere il pangrattato, mescolare, salare, pepare e far rosolare, dopo 5 minuti aggiungere il succo del limone e l’aceto. insaporire con un pizzichino di zenzero e servire la salsa calda.

    Se è di stagione si può sostituire il succo di melagrana a quello di limone.

    Al trito si possono anche aggiungere capperi o peperoncini piccanti sott’aceto.

    altre possibili aggiunte sono amaretti pestati o canditi tritati finemente o uvetta e pinoli ammollati nel succo di limone.

    #161839

    nonna Ivana
    Membro

    SALSA DI MAGRO (del venerdì)

    che possiamo poi chiamare

    spaghetti con ragù di tonno.

    per 4 persone

    400 g spaghetti non grossi
    una scatola pelati da 400 g,
    2 cipolle medie
    mezza costa di sedano
    1 cucchiaio di prezzemolo tritato fine
    sale e pepe
    olio

    200 g di tonno all’olio
    4 sardine sotto sale (ma anche filetti di acciughe)
    1 spicchio d’aglio

    Tritare gli odori e metterli con poco olio in un tegame e farli appassire.
    aggiungere i pomodori passati con il passaverdure, e cuocere a fuoco dolce per mezz’ora-40 minuti, finchè il tutto è una morbida salsa.
    Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata e levarli al dente
    Nel frattempo in un tegamino a fuoco bassissimo, in poco olio, far fondere le sardine dissalate e pulite, l’aglio passato nel tritaaglio aggiungere anche il tonno e il prezzemolo e mescolare bene per ammorbidire e rendere fini gli ingredienti.

    Unire le due salse e condire gli spaghetti fumanti.

    Era il pranzo del venerdì, tutte le settimane di tutto l’anno.
    Gli spaghetti venivano fatti in casa, utilizzando il grosso torchio per pasta che stava murato a una parete nella grande loggia della casa di campagna!

    Ciao

    Ivana

    #161840

    Salsa al TARTUFO NERO DI NORCIA
    Parto da questa per affetto……..
    si deve usare del NERO poi serve olio di oliva e uno spicchio di aglio e un filetto di acciuga sotto sale.
    mettere in un piccolo pentolino l’olio e lo spicchio d’aglio mettere sul fuoco “dolce” solo il tempo che l’aglio diventi d’orato poi toglierlo e mettere il filetto di acciuga fare sciolgliere con l’aiuto di una forchetta alla fine mettere il tartufo nero.
    pronta per servire degli spaghetti oppure per delle bruschette
    a noi piace anche con lo scorsone estivo

    una variante della famiglia di una mia carissima amica è semplicemente olio e tartufo scaldare l’olio e mettere il tartufo,
    veloce veloce
    _________________
    Paola

    Ecco Paola ho spostato la tua ricetta… non potevo fare altro che così!!! Bacissimi!!!

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