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Ieri sono capitata al Carrefour di Nizza per approvvigionarmi di aglio, scalogni, erbe di Provenza varie…. e mi sono imbattuta in questi pomodori… non ho potuto resistere alla tentazione di comprarne un grappolino per ciascun tipo…
Pomodori arancio … e fin qui….
e pomodori gialli 😯 😯 😯
Attenzione… non sono pomodori in attesa di maturazione… sono proprio arancio e gialli…. Però belli eh??? 😉 😉 😉 😉 😉
li avevo trovati l’anno scorso all’esselunga e naturalmente mi ero affrettata a comprarli; a parte il colore bellissimo il sapore lasciava a desiderare…….
Lella, come li hai usati? Cotti o in insalata?? Perchè adesso mi si presenta il problema dell’utilizzo… 😉 😉 😉
normalmente in insalata.
mi aspettavo un sapore particolare, invece erano tanto belli da vedere ma debolucci di gusto.
forse è per questo che dopo quell’unica volta non li ho più visti in vendita….Qualche anno fa Ettore aveva comperato le zucchine gialle col gambo verde, proprio il giallo delle emoticon. In effetti il sapore era il solito, ma restava l’imbarazzo di sfruttarne il colore in una preparazione che lo valorizzasse.
Susanna e se provassi a farli ripieni di insalata russa o di mousse di tonno?Sì Ofelia… hai ragione… in effetti avevo pensato anche io a sfruttarli ripieni… solo che mi era venuto in mente di farli riupieni di riso… ma in effetti meglio crudi come dici tu!! 😉 😉 😉
Li coltivava negli anni ’60 un nostro vicino di casa appassionato di “stranezze” dell’orto: colti maturi al punto giusto e consumati crudi in insalate o ripieni avevano il loro fascino.
Non li ho ancora visti in vendita, certo che verderli in foto sono molto invitanti e belli.
Grazie Susanna per averli fotografati per farceli conoscere.
Per la verità il pomodoro, o meglio il pomo d’oro è stato così chiamato perchè i primi esemplari importati in Europa dalle Americhe (o lasciatemelo dire, le Indie Occidentali) erano più sul giallo che sul rosso; ti direi che non si tratta di una stranezza da ingegneria genetica, ma della antica varietà di questo ortaggio. Semmai sono stati gli incroci seguenti a rendere rosso il pomo d’oro.
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