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Questo argomento contiene 20 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da nonna Ivana 17 anni, 11 mesi fa.
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18 Dicembre 2006 alle 8:14 #149366
Il gnocco fritto è il cibo che predonima nelle feste di piazza al mio paese, e per tutta la buona stagione, è la cena di tanti, che preferiscono stare al fresco ai tavolini delle numerose “baracchine del gnocco fritto” sparse nelle periferie di paese, dalle nostre parti.
Al mio paese in giugno e luglio si allestisce uno stand enorme, proprio per offrire alle famiglie, che non sono partite per le vacanze l’occasione per gustare gnocco fritto piadine e tigelle.In casa ormai lo si fa raramente, non perchè sia difficile, ma per non impregnare le stanze di questo odore grasso ma appetitosissimo.
Più è semplice e meglio risulterà, anche perché è il companatico che deve risaltare nel calore della pasta.
La mia ricetta:
500 g farina 0
50 ” strutto (qui potete sostituire con burro, o olio ma meno, 1 cucchiaio)
1 cucchiaino raso di bicarbonato di sodio
sale, due pizzichi
Strutto od olio di semi per friggere
Acqua tiepida fino a raggiungere una consistenza come per la pasta all’uovo, quindi ben soda.Fare il mucchio di farina sul tagliere, formare il cratere, spargervi tutto attorno sale e bicarbonato, aggiungere acqua tiepida fino ad avere una pasta soda, liscia, che deve essere molto lavorata, fin quando comincia a fare le vescichette.
Lasciare riposare un’ oretta, poi tirate con la macchinetta fino alla seconda tacca, ritagliate dei rettangoli o dei rombi 7 x 10 cm, all’incirca. Altrimenti stendere con il matterello a meno di mezzo cm di spessore.
In una padella non troppo larga, meglio di ghisa, mettere lo strutto (se non lo avete anche l’olio di semi va bene), portare a temperatura buona, non deve fumare, provare con un pezzettino di pasta. Cominciare a friggere a due o tre pezzi alla volta, devono subito gonfiarsi e imbiondire, con un mestolo forato girare una volta rapidamente, se si ha il cestello di rete sgocciolarli sulla padella, metterli in verticale sulla carta . Servire subito.
Fazzoletti di cotone ampi in testa. Attenzione agli spruzzi! Aprire i vetri della finestra, fate funzionare l’aspiratore, chiudetevi in cucina, il marito venga a prendere i vassoi….quando potete andate anche voi a tavola.Il Lambrusco di Sorbara fresco, si accompagna bene e aiuta….
Esistono svariate modifiche su tale ricetta:
Farina: sempre di grano tenero
Lievito: anche di birra, 25 g x 1/2 kg farina
Acqua: sostituibile in parte con latte (mai solo latte!)
Acqua minerale frizzante invece dell’acqua normale.18 Dicembre 2006 alle 8:28 #160800Ivana carissima…. quanti ricordi intorno a questo gnocco… a casa mia si quamavano crescenti o crescentine… Le preparava sempre mio padre, nei giorni di festa, si alzava alle 6 del mattino e quando noi aprivamo gli occhi c’era odore di crescentine appena fritte….. che buone!!!!!
Grazie!!!!
18 Dicembre 2006 alle 8:29 #160801La foto mostrata è riferita al gnocco fritto moderno.
La denominazione gnocco fritto viene sostituita da CRESCENTINA nel bolognese stretto, nome che poi nel modenese corrisponde a quella che chiamiamo tigella!)
Anche qui ci sarebbero delle lunghe storie di …”campanilismo”!Il recupero di queste tradizioni è ancora possibile nelle comunità di paese, vi sono usanze che vengono portate avanti sia dalle famiglie, dai fornai, e soprattutto dal volontariato (non giovanissimo), che replicano nelle varie manifestazioni popolari, frequentatissime, anche da visitatori cittadini, la preparazione di questi cibi.
Adesso sistemo le varie foto delle feste di paese, dove non manca mai lo stand del GNOCCO FRITTO, riconoscibile A NASO, da discreta distanza.!!!La forma del GNOCCO FRITTO è quella moderna, pratica, “da passeggio”, mentre la forma antica era ben diversa; penso di averlo accennato nella descrizione della padella di rame da appendere alla catena del camino.
Un tempo, quindi era una tosta forma compatta, non gonfia, anzi si badava proprio, con forchetta a disposizione, che non facesse le bolle.
Era “il viatico” del mattino unito a pancetta e uova fritte, per i lavoratori di braccia!!!A dopo magari spostiamo in Alambiccus
Ivana
18 Dicembre 2006 alle 8:44 #160802mi ricordo di una signora modenese che sosteneva che la pasta va lavorata …”finchè il sudorino arriva al sederino” 😆 😆
18 Dicembre 2006 alle 8:48 #160803Hai ragione!!!
Per “certi tipi di movimenti naturali” legati alla manipolazione della pasta da pane, ci sono state sempre delle colorite attribuzioni “letterarie” .Altro modo universale è quello di “usare parecchio olio di gomito”!!!
Ivana
20 Dicembre 2006 alle 22:43 #160804approfitto di questa oretta di pausa per mettere le foto del gnocco fritto che c’era in piazza anche l’8 dicembre, al mercatino di Natale.!
Come ho detto da noi è il tipico cibo da passeggio…non ci si resiste, accanto ci sono gli affettati adeguati, visto anche il periodo della macellazione dei maiali, nelle case (non si macellano, ma si fanno macellare in strutture idonee, per igiene!).
I ciccioli e la coppa di testa sono in primo piano, e il loro sapore è decisamente tosto!!!! [smilie=053.gif]Con questo freddo un gnocco caldissimo è proprio invitante!!!
Ivana
20 Dicembre 2006 alle 22:48 #160805Ciao Ivana mi era sfuggito 😳
grazie per aver messo la ricetta 😆25 Dicembre 2006 alle 11:51 #160806@gaviota argentea wrote:
mi ricordo di una signora modenese che sosteneva che la pasta va lavorata …”finchè il sudorino arriva al sederino” 😆 😆
😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆
2 Gennaio 2007 alle 22:17 #160807Eccomi qui… dopo una bella e lunga frittura puzzo come non mai… ma mi sento appagata…
Vi passo le foto di questa impresa….
Ecco fatto Ivana… ho reso omaggio al mitico “IL GNOCCO”…
😀 😀 😀 😀 😀 😀
P.S.: E’ stato molto gradito! 😀 😀 😀
3 Gennaio 2007 alle 0:45 #160808come al solito…mi fai salivare….
forse NON dovrei guardare affatto certe foto.,.mi farei moltoooo meno male;) 😉 😉 😛PS….Ivana e’ una friggitrice elettrica quella che si intravede un po’ in foto??
3 Gennaio 2007 alle 1:04 #160809Si Paol@ è una friggitrice elettrica ce l’ho da circa un anno… funziona molto bene!!! 😉 😉
3 Gennaio 2007 alle 1:26 #160810paol@,
Se pensi che ti faccia male guardare queste foto, sicuramente lo dici perchè non sei stata lì col naso…… [smilie=030.gif] da perdere la testa
!!!
un abbraccio a tutti con affetto
P.S.=complimenti nonna ivana!
3 Gennaio 2007 alle 6:26 #160811A me non fanno male, spediscili per via aerea raccomandata espressa ect. ect. Buoni buoni li devo fare al piu` presto!!
Brave brave [smilie=cheers.gif]3 Gennaio 2007 alle 10:23 #160812“Doris wrote:Se pensi che ti faccia male guardare queste foto, sicuramente lo dici perchè non sei stata lì col naso…… [smilie=030.gif] da perdere la testa[img]Ahh! ma allora e’ una (semi) fortuna x me essere anosmica,Doris! 🙄 😉
Susanna…scusa avevo fatto confusione con le foto e chi le ha fatte:)) 😳 😳
Bellissime..sia le tue che quelle di Ivana…quindi siete in DUE a farmi del male! 👿 😆
PS…non friggo spesso..anzi quasi mai…ma stavo pensando se val la pena aquistare una friggitrice cmq… 8)3 Gennaio 2007 alle 10:59 #160813Anche noi friggiamo davvero molto poco…. ma questa friggitrice non ce la siamo lasciata scappare perchè è diversa dalle altre… ha un comodissimo cestello estraibile simile alle friggitrici professionali… Il termostato è regolato alla perfezione così l’olio non brucia mai e può essere utilizzato diverse volte…. Io uso solo un accorgimento…. dopo ogni frittura filtro scrupolosamente l’olio in modo da eliminare i residui che seguitando a friggere brucerebbero dando tossicità all’olio…
Comunque…. quello di ieri sera… oggi lo butto (non finivo + di friggere eheheheh!!!)
I ragazzi stamattina hanno mangiato gnocco con nutella…. tra un po’ metto le foto scattate da Doris!!! 😉 😉 😉
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