La ricetta dello zio

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Questo argomento contiene 25 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da gaviota argentea gaviota argentea 16 anni, 3 mesi fa.

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  • #149349
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Perdurando l’insonnia, riaccendo il computer e penso di darvi una ricetta.
    Non è una ricetta tradizionale, come forse s’intenderebbe in questa sezione del forum.
    Ma, se non è della nonna è d’un mio zio e allora…
    dicevo, quindi che l’autore è mio zio, il quale, dopo aver sperimentato, mi ha telefonato, su sollecitazione delle mie cugine, una mattina presto
    ed a me che, agitata per l’ora inusitata, chiedevo se fosse successo qualcosa di grave, ha risposto pacifico: “ti telefono prima che tu vada a far la spesa, cos’ ti compri il necessario e fai le prove, poi puoi passare la ricetta alle tue amiche di pentola”.
    Armata di matita e carta m’accingo a scrivere, ma quando sento parlare di “Verzellino”…a quanto ne so io il verzellino è un uccelletto assai grazioso, affine al canarino, ma in questo caso l’autore della ricetta si rifà alla radice etimologica di “verza”, vegetale da alcuni giorni stanziale nella sua dispensa.
    Ingredienti… stabiliti con criteri spannometrici
    Diciamo: una verza, 1 tazzina di riso (crudo) a persona, un paio di mestolini di ragù di carne a persona, parmigiano grattugiato ad libitum, una bella fetta di prosciutto cotto assai spessa tagliata a dadini ( ma perchè no mortadella?) un grosso panino raffermo grattugiato, un bicchiere di latte, olio, sale.

    In una pentola sbollentare in acqua salata le foglie di verza intere, toglierle con una schiumarola e metterle ad asciugare su un canovaccio. Nell’acqua di cottura versare il riso e scolarlo molto al dente.
    Spolverare una pirofila con il pane grattugiato non troppo sottile, bagnare con poco olio e poco latte, disporre un letto di foglie di verza, dopo aver eliminato le coste dure, fare uno strato di ragù. Uno di riso, spargervi dei dadini di prosciutto cotto, un po’ di latte, spolverare di abbondante parmigiano, ancora verze, e così via. Terminare con le foglie di verza, spolverare di pane grattugiato e di formaggio, spruzzare con un po’ d’acqua, versare un filino d’olio, ricoprire con carta d’alluminio e passare in forno per una mezz’ora. Alla fine togliere la stagnola e dare un colpo di grill.

    #160587

    carlino
    Membro

    Sai perchè m’intriga la ricetta del tuo parente?
    Per l’uso della salsa o meglio del ragù che vi é riportata.
    Spero solo che lo zio sia meridionale e non bolognese altrimenti il ragù sarebbe molto ma molto differente.
    Buona giornata a tutti.

    #160588

    nonna Ivana
    Membro

    Carlino..Carlino…

    non svegliare quel cagnone che dorme,…..le orecchie stanno già fremendo…figurati..la lingua, fra poco!!!!!!

    Nuvole, mi piace quella parentesi…con la mortadella!!!

    Provare per credere!!!!

    Buona Notte!!!!

    Ivana

    #160589

    carlino
    Membro

    @nonna Ivana wrote:

    Carlino..Carlino…

    non svegliare quel cagnone che dorme,…..le orecchie stanno già fremendo…figurati..la lingua, fra poco!!!!!!

    Nuvole, mi piace quella parentesi…con la mortadella!!!

    Provare per credere!!!!

    Buona Notte!!!!

    Ivana

    Ho detto, nonna Ivana, differente e non meglio o peggio.
    Quindi , riponi a riposo quel gran vero pastore tedesco ( anche se dovrei vederlo in piedi e di profilo) altro che cagnone!

    #160590

    nonna Ivana
    Membro

    EH sì,

    avevo notato bene che non avevi trasceso!!!! Differente…differente!!!! 😉 😉 😉

    Cagnone era solo per dire che è enorme …e che ti fagocitava in un baleno!!!

    Buona Domenica…ora me ne vo’ a espletare il mio modo di viverla!

    Ivana

    #160591

    alexanna
    Membro

    mi piace questa ricetta è semplice, fattibile e deve essere anche gustosa
    copincollo ed archivio
    alla prima occasione sperimento , rifilo e pubblico i commenti. 😉
    grazie gavi

    #160592

    Mi piace tantissimo!!!!! Mamma mia… devo fare una lista delle cose che proponete e che voglio provare… mi ci vorranno 2 vite…. baci… [smilie=011.gif]

    #160593
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Avevo perso di vista il 3d.
    Allora per Carlino preciso che, a prescindere della “territorialità” dello zio non mi son posta il problema: ho usato ragù bolognese!
    Poi confermo ad Ivana il ricorso alla mortadella, ho parlato di prosciutto per aderire alla versione originale della ricetta che peraltro era nata per smaltire le scorte del frigo e quindi con prosciutto.

    #160594

    carlino
    Membro

    @gaviota argentea wrote:

    Avevo perso di vista il 3d.
    Allora per Carlino preciso che, a prescindere della “territorialità” dello zio non mi son posta il problema: ho usato ragù bolognese!
    Poi confermo ad Ivana il ricorso alla mortadella, ho parlato di prosciutto per aderire alla versione originale della ricetta che peraltro era nata per smaltire le scorte del frigo e quindi con prosciutto.

    Sai cosa ti dico o abile gaviota? Che ora la ricetta si é alleggerita di molto giacché hai precisato di trattarsi di ragu’ bolognese che mi risulta essere più leggero , più rapido a farsi e senz’altro più indicato per l’accoppiamento con la verza.
    L’uso del prosciutto cotto ( in molte regioni si usa invece parte dell’osso del prosciutto crudo con sfilacci di carne ancora appiccicati) in accoppiata alla verza é più diffuso della mortadella a cubetti. Ma condivido con te l’usanza dei nostri saggi avi di sfruttare, innanzitutto, gli avanzi ove possibile.

    #160595

    nonna Ivana
    Membro

    adesso non svisiamo quella che è una ricetta di uno “zio”, quindi insindacabile, una ricetta completa, con sapori ed elaborazione ottimi, a mio parere, diversa un po’ da quello che per noi è la solita verza e salsiccia, buona ugualmente, ma più semplice, o meglio campagnola…

    me la prepara mio marito, alla sempliciotta con una base di cipolla e aglio, poi sbianchita la verza in acqua bollente, me la mette a listerelle nel soffritto, poi la sfuma con un goccetto di bianco, aggiunge la salsiccia a pezzi, sgrassata in altro tegame immersa nell’acqua…cose da dietologi! 👿 , e porta a cottura, magari anche con un po’ di passata di pomodoro e anche del brodo di dado.

    Sapori antichi, mio marito cucina secondo i ricordi che ha di sua nonna, figurarsi, quindi io avevo, agli esordi di novella sposa, (altro che quelli di “NUVOLE”!!!), come rivali di cucina sia mia suocera che la suocera della suocera….bello, neée?! 👿 😥 👿 👿

    Vedete un po’ voi!!!!

    Ivana

    #160596

    nonna Ivana
    Membro

    Caro Carlino,

    penso che ci siano dei qui pro quo: ma sappiamo esattamente cosa è: per te il soffritto o ragù alla bolognese e per me il ragù alla napoletana?????

    E’ forse il caso di entrare sul terreno delle spiegazioni? Io ho tutto in archivio, bada bene, fotografato a puntino (sempre alla carlona, non sono fotografa, e ho anche “macchinari” da poveri!!! 😥 ), gli ingredienti, il procedimento, i tempi e gli accessori!!! 😛

    Tu come sei messo?

    Chi vuole arbitrare? Chiedo a “Nuvole” se ci sta!!!!

    O meglio chiediamo ai nostri superiori il permesso per la tenzone! 😉 !!!

    In attesa

    Ivana

    #160597
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    NOOOOOOOOOOOOOO! io non voglio arbitrare nulla!! 😆 😆
    I miei ragù, sia alla napoletana che all bolognese sono piuttosto ibridi, faccio quel che posso…certo se mi invitate a gustarli…un aprere posso darlo, ma il giudizio di Paride…con tutte le conseguenze del caso 😳 😳

    #160598

    alexanna
    Membro

    @gaviota argentea wrote:

    NOOOOOOOOOOOOOO! io non voglio arbitrare nulla!! 😆 😆
    I miei ragù, sia alla napoletana che all bolognese sono piuttosto ibridi, faccio quel che posso…certo se mi invitate a gustarli…un aprere posso darlo, ma il giudizio di Paride…con tutte le conseguenze del caso 😳 😳

    a me la mela non mi piace si potrebbe fare una arancia d’oro…. 😆 😆 😆

    #160599

    nonna Ivana
    Membro

    EHHHHHHHHhh

    ci mancherebbe che tornassero i tempi…di Paride!
    Stiamo già parecchio indietro con ‘ste caccavelle, ma a Penelope, a Ulisse, Paride e conseguente Cavallo di Troia…..ce ne scampiamo!!!!!!

    Ivana

    #160600

    carlino
    Membro

    @nonna Ivana wrote:

    Caro Carlino,

    penso che ci siano dei qui pro quo: ma sappiamo esattamente cosa è: per te il soffritto o ragù alla bolognese e per me il ragù alla napoletana?????

    E’ forse il caso di entrare sul terreno delle spiegazioni? Io ho tutto in archivio, bada bene, fotografato a puntino (sempre alla carlona, non sono fotografa, e ho anche “macchinari” da poveri!!! 😥 ), gli ingredienti, il procedimento, i tempi e gli accessori!!! 😛

    Tu come sei messo?

    Chi vuole arbitrare? Chiedo a “Nuvole” se ci sta!!!!

    O meglio chiediamo ai nostri superiori il permesso per la tenzone! 😉 !!!

    In attesa

    Ivana

    A me nonna Ivana la tenzone piace.
    In quanto a macchinari, quelli utili e necessari, son pure io messo bene, abbondantemente e ragionevolemente rifornito.
    Ho oggetti , caccavelle, attrezzature segrete e diaboliche che il povero Artusi se li sognava. Non annovero cupoloni, medaglie e spaparanzate su video culinar-commerciali, ma ai miei amici commensali faccio fare anche la scarpetta ed il rutto finale. Alla cinese, sia chiaro!
    L’arte culinaria é’sempre stata per me come il sale o il cacio sui maccheroni.
    Allora a te l’area o il campo della disfida! Io son cavaliere e rispetto le gonnelle e ,nel tuo caso, anche il bianco santo della tua chioma.
    Che mi si dia il via , da parte tua o da parte dell’arbitro gaviota ,e mi si dia l’oggetto dell’amicale duello culinario ed io sarò all’altezza della appetitosa tenzone.

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